BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] le tre più importanti metodologie contemporanee del restauro, quella "stilistica" del Viollet-le-Duc, quella "romantica" di JohnRuskin e quella "storica" del Beltrami, il B. sostiene, quale quarta ipotesi, la conservazione ed il rispetto assoluto ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] i primi lavori di traduzione, a partire da Gli eroi di Thomas Carlyle (Firenze 1896), cui seguì Venezia di JohnRuskin (Firenze 1901), autore i cui principi etici ed educativi la influenzarono profondamente. Sue furono anche la versione italiana del ...
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ALESSANDRI, Angelo
Francesco Valcanover
Pittore, nacque a Venezia il 15 febbr. 1854. Discepolo del Grigoletti e del Molmenti all'Accademia di Venezia, ove poi insegnò figura per più di quarant'anni, [...] godette della protezione di JohnRuskin, per il quale esegui molte copie di dipinti veneziani del Cinquecento. Lavorò come copista a lungo anche per la corte imperiale di Mosca e per Federico III di Prussia. Partecipò alla XIII Esposizione d'arte ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] seit Constantin dem Grossen, Berlin 1847, pp. 38-50; J. Ruskin, G. and his works in Padua, London 1854; J.A. (1951), 31, pp. 18-24; C. Brandi, The restoration of the St. John Lateran fresco, in The Burlington Magazine, XCIV (1952), p. 218; R. Salvini ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] notato nella sua evoluzione stilistica. Ma la testimonianza dell'inglese John Hinchliffe, che lo vide in piazza S. Marco intento a si sono costantemente mantenute elevate, anche nell'Ottocento quando Ruskin lanciava i suoi strali contro di lui.
La sua ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] di teatro e d'arte conteinporanea, di Dante, Tolstoj e Ruskin, di Pascoli, D'Annunzio, Corradini e Pastonchi.Nel 1901 e vi pubblicò il Carme umanistico dedicato al bibliofilo St. John Homby. Nel '25 era fra i firmatari del manifesto Gentile ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] di E. Dowson, L. Johnson, C. Rossetti, J. Ruskin, O. Wilde. Delle sue prove come poeta bisogna ricordare la d. (ma 1990); C. Brandon Strehlke, Bernhard and Mary Berenson, H.P. H. and John G. Johnson, in Prospettiva, 1989-90, n. 57-60, pp. 427-438; C. ...
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MAQUIGNAZ, Jean-Joseph
Marco Cuaz
Nacque il 28 nov. 1829 a Crépin, piccola frazione del villaggio di Valtournenche, in Val d'Aosta, da Jean-Antoine, per molti anni soldato con Napoleone, e da Catherine [...] montagna "inaccessibile" come la definivano i Baedeker, assurta grazie a J. Ruskin, a J. Tyndall, a E. Whymper, a ideale estetico e 33 nuove vie, fra le quali la prima traversata, con John Tyndall, da Breuil a Zermatt attraverso la cima del Cervino).
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