La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] ), ha avuto un rapido sviluppo a partire dagli anni Sessanta sotto lo stimolo di filosofi del linguaggio quali JohnL. Austin, John R. Searle e Paul Grice. I campi principali della pragmatica sono lo studio della deissi (➔ deittici), dell’azione ...
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Per tipi illocutivi si intendono i tipi di azioni che si eseguono nel proferire parole. L’atto illocutivo, detto anche atto illocutorio (in ingl. illocutionary act), è uno degli aspetti dell’atto linguistico: [...] di frase in italiano e le loro relazioni con atti illocutivi, si veda Fava (1995).
Sulla base delle proposte fatte da JohnL. Austin (1962, trad. it. 1987: 110-120) si distinguono i seguenti cinque tipi illocutivi: (a) verdettivo, (b) esercitivo, (c ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] (Marotta 2001). Quelli più ‘forti’ (come perché) selezionano AT diversi da quelli ‘deboli’ (come chi, come, che, dove).
Austin, JohnL. (1962), How to do things with words. The William James lectures delivered at Harvard University in 1955, Oxford ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] , Raffaello (1881), Sintassi italiana dell’uso moderno, Firenze, Sansoni (rist. con presentazione di G. Nencioni, 1974).
Austin, JohnL. (1962), How to do things with words. The William James lectures delivered at Harvard University in 1955, Oxford ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] Per es., è noto che in lingue come l'inglese, John is speaking è una risposta corretta alla domanda linguistique générale, Paris 1960, 1969⁴ (trad. it. Bari 1966, 1971²).
J.L. Austin, How to do things with words, Oxford 1962 (trad. it. Quando dire ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] uguale a 1 'distanza' (equivalente a 30 lunghezze) e l'altro uguale a 1 pertica, a 1 corda e a 1 account tablets of Susa, "Bulletin of the John Rylands Library", 45, 1962-1963, pp. From counting to cuneiform, Austin, University of Texas Press, ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] parole" (secondo il titolo di un famoso libro di JohnAustin: v., 1962).
Per poter essere adoperato realmente, infatti trenta.Ma se le parole fossero fatte di un solo segmento - come l'italiano è o il latino i ("va"') - le lingue potrebbero avere non ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] nel VI secolo, all’epoca di Gregorio di Tours, che l’uso di ipse e ille si estende a casi non contemplati syntactic change, edited by C.N. Li, Austin - London, University of Texas Press, pp , 1949-1954).
Taylor, John (1989), Linguistic categorization. ...
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