Scrittore statunitense (Cambridge, Maryland, 1930 - Bonita Springs, Florida, 2024); professore alla Johns Hopkins University. La sua vena di narratore arguto, fantasioso, paradossale, intesa all'interiorità dell'uomo più che all'ambiente e di grande rigore formale, traduce una visione ironicamente nichilistica della vita, con le ascendenze più disparate (Boccaccio, Rabelais, Borges, Beckett, Nabokov). ...
Leggi Tutto
BARTH, John Simmons (App. IV, i, p. 229)
Scrittore statunitense. A sette anni di distanza dalla trilogia di novelle Chimera (1972), B. ha pubblicato Letters (1979), summa conclusiva di tutta la prima parte [...] necessaria. Narrativa americana e postmodernità, Torino 1984;
E.P. Walkievicz, JohnBarth, Boston 1986;
H. Ziegler, JohnBarth, London-New York 1987;
S. Fogel, G. Slethaug, Understanding JohnBarth, Columbia (S.C.) 1990;
M.F. Schulz, The muses of ...
Leggi Tutto
La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] ), W.G. (Winfred Georg) Sebald (1944-2001), Christoph Ransmayr (n. 1954), Umberto Eco (n. 1932), Doris Lessing (n. 1919), JohnBarth (n. 1930), il già citato P. Auster, Thomas Pynchon (n. 1937), Don DeLillo (n. 1936), Toni Morrison (pseud. di Chloe ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] (n. 1922), W. Gaddis (n. 1922), J. Hawkes (1925-1998), J. Barth (n. 1930), R. Coover (n. 1932) e Th. Pynchon (n. 1937). prima generazione: J. Davis (n. 1917: Jagardoo, 1978; John Pat and other poems, 1988), Oodgeroo Noonuccal (nome aborigeno assunto ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] 1965, 1969. Sulle singole presidenze: A. M. Schlesinger jr., A thousand days: John F. Kennedy in the White House, Londra 19672; Th. C. Sorensen, Kennedy appoggiare criticamente il relativismo narrativo di un J. Barth o di un K. Vonnegut o diventi in ...
Leggi Tutto
BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] si sarebbe laureato nel 1947 discutendo una tesi sul pensiero di John Dewey. Dopo lo scioglimento del Partito d'azione (1947) Faulkner, J. London, S. Bellow, I. Shaw, T. Williams, J. Barth, il sociologo C. Wright Mills, lo storico P. J. Taylor, J. ...
Leggi Tutto
UPDIKE, John
Biancamaria Tedeschini Lalli
Romanziere americano, nato a Shillington, Pennsylvania, il 18 marzo 1932. U., che per "temperamento ironico e agilità lessicale" si avvicina cosi a Barth come [...] a Nabokov, ha attirato su di sé l'attenzione della critica anche se essa non è stata sempre di lode inqualificata. Collaboratore fisso del New Yorker dal 1955 al 1957 per una delle rubriche più note e ...
Leggi Tutto