Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] un piccolo aggregato di geni (un ‛operone').
Il termine ‛gene' è stato coniato nel 1909 dal genetista danese W. Johannsen al posto del termine post-mendeliano ‛fattore unitario'. Dall'astratto gene del 1909 all'isolamento, avvenuto nel 1970, di geni ...
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Unità ereditaria localizzata nei cromosomi, che attraverso l’interazione con ambiente interno ed esterno controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo. Può autoreplicarsi ed essere trasmesso ai discendenti. [...] Il termine è stato introdotto nel 1909 dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen.
Ogni g. controlla uno o più caratteri, come il colore degli occhi e dei capelli, la velocità di coagulazione del sangue ecc. Secondo la teoria classica del g., ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] tradizionale di eredità. Si è, fra l'altro, fatta una netta distinzione fra fenotipo e genotipo (termini introdotti da W. Johannsen nel 1909). Il primo è l'insieme dei caratteri di un organismo, quali appaiono ai nostri sensi; il secondo è la ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] la prima metà del primo giorno di incubazione.
In genetica, l. pura, termine e concetto introdotti da W. Johannsen per indicare l’insieme degli individui provenienti per autofecondazione da un solo capostipite omozigote e che sono perciò tutti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento: la sperimentazione agrozootecnica, esemplificata dagli studi di Mendel, Bateson, Johannsen (in Svezia) e William E. Castle (negli Stati Uniti), e la citologia, lo studio delle strutture cellulari, in ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] di ricercatori quali l'inglese William Bateson, gli statunitensi Thomas Hunt Morgan e Rollins Adams Emerson, il danese Wilhelm Johannsen, il tedesco Erwin Baur e il russo Sergej Cíetverikov. L'opera di Mendel rappresentava la prima teoria generale ...
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Edoardo Boncinelli
Genoma
L'elica che ci condiziona
Il Progetto Genoma
di Edoardo Boncinelli
26 giugno
Il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton annuncia in videoconferenza mondiale dalla East Room [...] successive divisioni mitotiche alle cellule somatiche dell'intero organismo, che sono tutte diploidi.
gene
Termine introdotto da W.L. Johannsen nel 1909 per indicare l'unità ereditaria, la cui scoperta si deve a G. Mendel. Ogni gene controlla uno ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] ebbe inizio una nuova scienza, cui nel 1906 W. Bateson diede il nome di genetica. Grazie alle ricerche successive di W. Johannsen, T. Boveri, T.H. Morgan e altri si ebbe una vera rivoluzione nel pensiero biologico, che portò a definire in modo ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...