Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] di dati astronomici di Tycho Brahe all’elaborazione della conoscenza (le ‘leggi’ della fisica) dovuta a Nicola Copernico, JohannesKepler e Galilei, che portò alla fine alla comprensione matematica della dinamica dell’Universo da parte di Newton. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] o strumento e per ogni orecchio.
La millenaria tradizione dell’aritmetica armonica pitagorica verrà qualificata nel 1619 da JohannesKepler (1571-1630) con l’espressione di tirannia musicale (tyrannis ista harmonica): tirannia del numero nel calcolo ...
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Gravità quantistica
Carlo Rovelli
Qualunque teoria che descriva le proprietà quantistiche, cioè gli aspetti microscopici, granulari e probabilistici, del campo gravitazionale si può definire, in senso [...] teorie in apparente contraddizione ha condotto a molti dei maggiori sviluppi scientifici. Per es., Galileo Galilei e JohannesKepler avevano trovato leggi matematiche diverse per il moto degli oggetti sulla Terra (parabole) e nel cielo (ellissi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] e in differenti discipline a investigare e arricchire il sapere scientifico.
Collaboratore di Tycho per un paio di anni fu JohannesKepler. A lui si devono fondamentali scoperte sui moti planetari, che trovarono la loro formulazione nelle leggi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] suo Saturno, che di mattino devo vederli (cit. in Gabrieli 1996, p. 158).
Grazie allo studio dell’opera di JohannesKepler e alle scoperte galileiane, le idee di Cesi in materia cosmologica erano mutate, ma anche secondo vie indipendenti da quelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] ; perciò gli eventi più duraturi sono da loro causati. L’idea della rilevanza astrologica della grande congiunzione perdurerà in JohannesKepler (1571-1630): la congiunzione, quanto più è rara, tanto maggiore commozione suscita nella natura (J ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] ricevette da un corrispondente due scritti postumi di François Viète; redasse commenti ed estratti da varie opere di JohannesKepler, tra cui la seconda edizione del Mysterium cosmographicum, del 1621 (Pensieri naturali..., cit., pp. LXXIII s., 509 s ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] la ritrosia di René Descartes nel sentire il suo nome. Allo stesso modo si comprendono le profonde diffidenze di JohannesKepler nei confronti di Bruno e della sua concezione dell’infinito. Bruno e Galileo si muovevano lungo concezioni opposte: la ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] planetari era difesa dai sostenitori di quella che era chiamata 'filosofia magnetica'. Secondo questa concezione, difesa da JohannesKepler e molti altri, vi sarebbe un'interazione di tipo magnetico fra Sole e pianeti. Responsabili dei moti planetari ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] influssi dei pianeti, l'astrologia, e la scienza che studia i moti dei pianeti, l'astronomia, erano tutt'altro che chiare. JohannesKepler non riuscì a stabilire a quale delle due spettasse il titolo di 'sorella minore' e in diverse opere usò questa ...
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kepleriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’astronomo ted. Johannes Kepler (1571-1630), noto anche con il nome latinizzato Keplerus e italianizzato Keplero, cui spetta principalmente il merito di avere riconosciuto la natura ellittica...