JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] al periodo immediatamente successivo all'attività dei compositori della cosiddetta ars subtilior (circa 1390-1430), per es. JohannesCiconia, Matteo da Perugia, Antonello e Filippotto da Caserta, e Antonio Zachara da Teramo.
Il Magnificat (uno dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola del successo ottenuto dalla polifonia fiamminga in tutta Europa nasce agli [...] fiamminga va dalla metà del Quattrocento alla metà del secolo successivo: per il periodo quattrocentesco ricordiamo i nomi di JohannesCiconia, primo fiammingo in Italia; Guillaume Dufay, celebre per avere fissato nel mottetto e nella messa i generi ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] divisione quinaria del tono si ispirarono teorici posteriori che a loro volta proposero altre divisioni frazionarie (JohannesCiconia, Nicolò Burzio, Franchino Gaffurio, Pietro Aaron, Nicola Vicentino), tanto da far ritenere che egli abbia aperto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] alla sensibilità propria della stagione musicale successiva. A essa appartengono Grazioso da Padova, Antonello da Caserta, JohannesCiconia, Antonio Zacara da Teramo, Andrea di Firenze, Paolo Tenorista, Giovanni Mazzuoli.
I testimoni musicali e le ...
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ZABARELLA, Francesco
Chiara Maria Valsecchi
– Nacque a Padova il 10 agosto 1360, primogenito di Bartolomeo, detto il Nero, originario di Piove di Sacco. Lo seguirono l’unico fratello maschio, Andrea, [...] cui pare non sia mai giunto. In tale veste fu promotore di cultura e arte e come tale cantato in due mottetti da JohannesCiconia (Lovato, in Diritto, Chiesa e cultura, 2020).
Sul finire dello stesso anno 1397, si recò con Nicolò Lazara e Pier Paolo ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] un più calcolato, innovativo, rigore formale, con cui si misureranno più tardi F. Landini, Bartolino da Padova, JohannesCiconia.
J. dovette soggiornare per qualche tempo alla corte milanese, a giudicare da altre composizioni di tipo celebrativo. Il ...
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ZACCARA, Antonio
Francesco Zimei
da Teramo, detto (Antonius de Teramo, Çachara de Teramo, Magister Çacherias chantor domini nostri pape, Zacar). – Nacque a Teramo verosimilmente prima del 1365.
Solo [...] , Verso uno ‘stile internazionale’ della musica nelle cappelle papali e cardinalizie durante il Grande Scisma (1378-1417): il caso di JohannesCiconia da Liège, in Collectanea I, a cura di A. Roth, Città del Vaticano 1994, pp. 7-74; A. Ziino, Studio ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] per me fratrem Joannem Bonadies in conventu Mantue 1473, 4 octobris, hora 15"; dopo il trattato De proportionibus di JohannesCiconia (pp. 32-36), analogamente scrive: "Padue per me fratrem Jo. Bo. 1473, 20 novembris". Dopo il trattato anonimo Regule ...
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MATTEO da Perugia
Angelo Rusconi
MATTEO da Perugia. – Nacque, probabilmente a Perugia, nella seconda metà del Trecento. Il suo nome appare per la prima volta nei registri del duomo di Milano nel 1402, [...] , M. da P. and the late Medieval ars contratenoris, ibid., XXXI (2002), pp. 271-306 (poi in JohannesCiconia, musicien de la transition, a cura di Ph. Vendrix, Turnhout 2003, pp. 233-278); B. Brand, Viator ducens ad celestia. Eucharistic piety, papal ...
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BARTOLINO da Padova
Pier Luigi Petrobelli
BARTOLINO da Padova.- Attivo alla fine del sec. XIV; le scarse notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dal testo delle composizioni musicali, non [...] che, verso la fine del secolo, stava diffondendosi rapidamente in tutta la penisola (da tener presente il fatto che il liegese johannesCiconia trascorse gli ultimi anni della sua vita e morì a Padova, canonico della cattedrale, nel 14U); anche se la ...
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