NEANDER, Johann August Wilhelm
Joseph ENGERT
Teologo protestante, nato a Gottinga il 17 gennaio 1789, morto a Berlino il 14 luglio 1850. Nato di famiglia israelita, il suo nome fu (David) Mendel, che [...] der christlichen Religion und Kirche (fino a Bonifacio VIII, 2ª ed., voll. 5, Amburgo 1842 segg.); Leben Jesu (contro D.F. Strauss, 1837; 7ª ed., Gotha 1873). Le sue opere complete furono pubblicate a Gotha (voll. 14, 1862-1875). Insieme con C. J ...
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ROTTENHAMMER, Johann
Fritz Baumgart
Pittore, nato nel 1564 a Monaco, morto il 14 agosto 1625 in Augusta. Subì a Venezia l'influsso del Tintoretto. Dopo il 1606 lavorò a Monaco e in Augusta, dipingendo [...] rigidezza, grazie alla sua educazione artistica veneziana.
Bibl.: R. A. Peltier, H. R., in Jahrb. d. kunsthist. Jammlungen d. allerh. Kaiserhauses (1916), pp. 293-365; E. Strauss, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIX, Lipsia 1935 (con bibl.). ...
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Olimpiadi - Repertorio: OLIMPIADI ESTIVE
OLIMPIADI ESTIVE
ATENE 1896
ATLETICA
100 m maschile
1. Thomas Burke USA
2. Fritz Hofmann GER
3. Frank Lane USA
3. Alojz Sokol HUN
400 m maschile
1. Thomas [...]
100 m stile libero femminile
1. Katalin Szoke HUN
2. Johanna Termeulen NED
3. Judit Temes HUN
400 m stile libero femminile m stile libero femminile
1. Janet Evans USA
2. Astrid Strauss GDR
3. Julie McDonald AUS
100 m dorso femminile
1. ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] degli esseri viventi. Questa concezione fu ripresa da Johann Friedrich Meckel (1781-1833), il quale formulò la -1859, edited by Bentley Glass, Owsei Temkin and William L. Strauss, Baltimore, Johns Hopkins University Press, 1959.
Greene 1959: Greene, ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] fosse ribaltata. Già nella seconda edizione (1967) delle Structures, Lévi-Strauss notava come le linee di confine tra i due domini, un manchevole è stato, nella seconda metà del Settecento, Johann Gottfried Herder. Da Herder questa teoria passa, un ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] di là del ristretto ambito professionale e medici come Johann Peter Frank, Christoph Wilhelm Hufeland e William Heberden ma a rendere possibile la tutela della salute della gente" (in Strauss 1968, p. 474). Nel corso della storia la maggior parte ...
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Folklore
Alan Dundes
Introduzione
Il termine 'folklore' designa sia un complesso generico di materiali della tradizione (miti, leggende popolari, racconti, proverbi, indovinelli, superstizioni, giochi, [...] caratterizzano la biografia dell'eroe nelle culture indoeuropee. Johann Georg von Hahn (1811-1869) fu il Sur les noms et les tendances du folklore, Liège 1962.
Lévi-Strauss, C., Anthropologie structurale deux, Paris 1973 (tr. it.: Antropologia ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] ", 9, 1999, pp. 233-246.
Burckhardt 1968-69: Burckhardt, Johann J. - van der Waerden, Bartel L., Das astronomische System der 1970 (1. ed.: Oxford, Cassirer, 1968).
Strauss 1934: Strauss, Bettina, Das Giftbuch des Sānāq. Eine literaturgeschichtliche ...
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Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] nel Seicento da Blaise Pascal e nel Settecento da Johann Gottfried Herder, ripresa nell'Ottocento da Friedrich Nietzsche e siano funzione non soltanto del punto di vista del ricercatore (v. Lévi-Strauss, 1958; tr. it., pp. 328-329), ma anche delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] Württemberg, dove ebbe modo di confrontarsi con il teologo David Friedrich Strauss (1808-1874) e il filosofo Friedrich T. Vischer (1807 la laurea, Moleschott frequentò il laboratorio di Gerhard Johann Mulder (1802-1880); lì conobbe il noto fisiologo ...
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valzer
vàlzer s. m. [dal ted. Walzer, der. di walzen «strisciare», propr. «ballo che si fa quasi strisciando i piedi, anziché saltellando»; in Italia, nell’Ottocento, la voce ted. fu anche adattata in walser e in vàlzero; altre varianti del...
quadriglia
quadrìglia s. f. [dallo spagn. cuadrilla (con raccostamento, in alcuni usi, a quattro); nel sign. 3, dal fr. quadrille, che ha lo stesso etimo]. – 1. a. ant. Drappello di cavalieri che combattevano uniti nei tornei. Con sign. affine,...