TEBALDI, Renata
Giancarlo Landini
TEBALDI, Renata. – Nacque a Pesaro, in via XX settembre, il 1° febbraio 1922, da Teobaldo, violoncellista, e da Giuseppina Barbieri, due anni dopo il matrimonio, che [...] da Adriana Lecouvreur e altri due pezzi, come cantante-ospite nel festino del principe Orlovsky di Die Fledermaus di JohannStrauss, il 31 dicembre 1955.
Gli impegni d’Oltreoceano non impedirono alla cantante di ritornare spesso in Italia e in ...
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TOFFOLO, Lino
Paolo Puppa
Nacque il 30 dicembre del 1934 a Murano, nella Laguna Veneta, da Tullio Toffolo Rossit, maestro vetraio di origini friulane (il nonno era sceso nell’isola per costruire i [...] si cimentò colla consueta spigliatezza in altri generi, come l'operetta: nel ruolo del carceriere ne Il pipistrello di JohannStrauss (1997), diretto da Gianfranco De Bosio; nel prologo de La Moscheta di Ruzante (1998), scene e costumi di Luzzati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione del fonografo costituisce un momento decisivo non soltanto nella storia [...] organi da fiera come il Gavioli, costruito a Parigi, che propone un’affascinante esecuzione del più famoso dei valzer di JohannStrauss figlio, Sul bel Danubio blu (An derschönen blauen Donau).
Se gli strumenti musicali meccanici hanno un ruolo nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I balli accompagnano l’evoluzione del tempo libero rappresentando un’importante cartina [...] razze e classi sociali.
Ai primi del secolo i centenari valzer, polka e mazurka non entusiasmano più. Perfino JohannStrauss figlio tenta di modernizzare la regina delle danze rallentandone i tempi, mentre in America comincia a diffondersi il boston ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento si verifica una rivoluzione decisiva nella pratica dei balli da sala, [...] emozioni ed evocazioni assai diversi. Un esempio illuminante di questa capacità ci è offerta dalla composizione di JohannStrauss figlio dal titolo I quattro temperamenti (op. 59), nella quale quattro valzer rappresentano rispettivamente il sanguigno ...
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pop
Ernesto Assante
La musica come fenomeno di massa
Pop è l’abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo [...] profonde evoluzioni, sfuggendo talvolta a rigide classificazioni: lo dimostra anche il fatto che compositori classici come Mozart o JohannStrauss figlio nel 18° e nel 19° secolo hanno goduto di enorme diffusione popolare.
Le leggi del mercato
Alla ...
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Kubrick, Stanley
Monica Trecca
Il regista filosofo
Tra gli autori più importanti e originali del cinema moderno, con la sua geniale padronanza degli aspetti tecnici e stilistici il regista statunitense [...] audace ellissi temporale passiamo dalla preistoria al 2001, mentre sulle note del valzer Il bel Danubio blu di JohannStrauss, astronavi e satelliti volteggiano nello spazio. Nel 2001 scopriamo che gli uomini si interrogano ancora sul mistero del ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] una data di nascita precisa: il 9 ottobre 1883. È quello il giorno della prima rappresentazione viennese dell’operetta di JohannStrauss, Eine Nacht in Venedig. La Venezia dell’operetta è quella di Casanova e del Carnevale, delle maschere e della ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] sono molto famosi i valzer della grande tradizione austriaca, tra cui il celeberrimo Sul bel Danubio blu, composto da JohannStrauss.
In Argentina, negli anni Venti del secolo scorso, nacque il tango, ballo nel quale si mescolano tristezza, nostalgia ...
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MECHETTI
Silvia Gaddini
– Famiglia di editori musicali, cui appartenne Carlo, il quale, nato a Lucca intorno al 1748, svolse inizialmente l’attività di mercante d’arte, commerciando in particolare oggetti [...] (WoO 143). Nel 1818 Pietro rilevò dalla disciolta casa editrice Johann Traeg, di cui aveva acquistato i diritti, e da quella fu per Pietro la pubblicazione di tutte le composizioni di JohannStrauss figlio fino all’op. 94 (1851), che confermò la ...
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valzer
vàlzer s. m. [dal ted. Walzer, der. di walzen «strisciare», propr. «ballo che si fa quasi strisciando i piedi, anziché saltellando»; in Italia, nell’Ottocento, la voce ted. fu anche adattata in walser e in vàlzero; altre varianti del...
quadriglia
quadrìglia s. f. [dallo spagn. cuadrilla (con raccostamento, in alcuni usi, a quattro); nel sign. 3, dal fr. quadrille, che ha lo stesso etimo]. – 1. a. ant. Drappello di cavalieri che combattevano uniti nei tornei. Con sign. affine,...