Filosofo e pedagogista tedesco (Oldenburg 1776 - Gottinga 1841). Pensatore che esercitò profondi influssi sulla scuola tedesca fino alla prima guerra mondiale, ricollegandosi direttamente a Kant considerò la filosofia come "elaborazione dei concetti dati", al fine di eliminarne le contraddizioni, che non sono, come riteneva Hegel, l'anima stessa del reale, ma semplicemente uno stadio inadeguato del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] su Socrate e Spinoza) e progettato una storia del cristianesimo, si era dedicato a ricerche etiche (ispirate a JohannFriedrichHerbart e alla sua scuola), di linguistica e di psicologia sociale (impadronendosi del metodo della ‘psicologia dei popoli ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] nuovo orientamento, segnato nel modo più evidente dai lavori di Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) e del suo precursore, il filosofo JohannFriedrichHerbart (1776-1841), verso la semplice accettazione delle grandezze bidimensionali, e più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] io, «quasi le cose fossero originariamente affette dalla negazione dell’io», afferma citando il realista JohannFriedrichHerbart contro l’idealismo. Capograssi individua nella sintesi dialettica dell’idealismo una «dialettica senza termini», ossia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro le previsioni kantiane, logica formale e psicologia hanno fiorenti sviluppi nell’Ottocento. [...] di quanto la caratura del suo pensiero possa lasciare supporre.
Molto più marcata è l’influenza di JohannFriedrichHerbart e di Bernhard Bolzano. Pur percorrendo strade diverse, questi due filosofi indirizzano in modo determinante la filosofia ...
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SPAVENTA, Bertrando
Alessandro Savorelli
– Primo di sette figli, nacque a Bomba (Chieti) il 26 giugno 1817, da Eustachio e da Maria Croce, sorella di Onorato e di Benedetto Croce, nonno, quest’ultimo, [...] dalla vita politica, concentrandosi su un faticoso confronto della dottrina hegeliana con altre scuole di pensiero, quella di JohannFriedrichHerbart e di Hermann Lotze in particolare (I, pp. 439-462) e con i progressi delle scienze naturali e ...
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Dalla concordia discors alla polemica: filosofia e psicologia di una vicenda
Gennaro Sasso
L’amicizia come tema storiografico
La recensione che, nel 1949, Benedetto Croce dedicò al secondo dei due volumi [...] Heinrich Rickert, di cui si era servito per la memoria del 1893 dedicata alla storia, egli aggiunse allora quella di JohannFriedrichHerbart, dal quale, come spiegò in un saggio della tarda maturità nel quale prese «commiato» da lui (Commiato dallo ...
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Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] , Scritti filosofici e politici, cit., pp. 719-20).
Essendosi formato alla scuola di Bertrando Spaventa e di JohannFriedrichHerbart, Labriola discorreva di filosofia anzitutto in chiave di teoria della conoscenza. Ma la praxis, come cardine della ...
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Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] la fede religiosa e manifestatesi le tentazioni del relativismo, del naturalismo, del materialismo. Perché, spiegando JohannFriedrichHerbart, Labriola comunica l’esigenza inderogabile di aprirsi all’ideale morale ed etico, di riconoscerne «maestà ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] un apprezzamento di Spaventa a paragone dei maggiori critici di Hegel (JohannFriedrichHerbart, Friedrich Daniel Ernst Schleiermacher, Arthur Schopenhauer, il tardo Friedrich Wilhelm Joseph Schelling), indizio dell’influenza di Gentile, ancora viva ...
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