Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] concetto moderno e poi antropologico di cultura - è senz'altro Johann Gottfried Herder. Tipico di Herder (v., 1769; tr. it precedono o ne sono a fondamento (lo spirito umano di Lévi-Strauss come l'inconscio di Freud o la struttura economica di Marx ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] testi in Europa viene tradizionalmente attribuita a Johann Gutenberg, attivo nella città tedesca di des Français de Calvin à Jules Ferry, Paris 1977.
Gawthrop, R., Strauss, G., Protestantism and literacy in early modern Germany, in "Past and present ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] sul metodo
Uno storicismo metodologico radicale fu propugnato da Johann Gustav Droysen (v., 1937), che partiva da in caso contrario andrebbero addirittura perdute conoscenze importanti (cfr. Strauss, in Albert e Topitsch, 1971). Se quest'obiezione si ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] fosse ribaltata. Già nella seconda edizione (1967) delle Structures, Lévi-Strauss notava come le linee di confine tra i due domini, un manchevole è stato, nella seconda metà del Settecento, Johann Gottfried Herder. Da Herder questa teoria passa, un ...
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Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] nel Seicento da Blaise Pascal e nel Settecento da Johann Gottfried Herder, ripresa nell'Ottocento da Friedrich Nietzsche e siano funzione non soltanto del punto di vista del ricercatore (v. Lévi-Strauss, 1958; tr. it., pp. 328-329), ma anche delle ...
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valzer
vàlzer s. m. [dal ted. Walzer, der. di walzen «strisciare», propr. «ballo che si fa quasi strisciando i piedi, anziché saltellando»; in Italia, nell’Ottocento, la voce ted. fu anche adattata in walser e in vàlzero; altre varianti del...
quadriglia
quadrìglia s. f. [dallo spagn. cuadrilla (con raccostamento, in alcuni usi, a quattro); nel sign. 3, dal fr. quadrille, che ha lo stesso etimo]. – 1. a. ant. Drappello di cavalieri che combattevano uniti nei tornei. Con sign. affine,...