Scrittore religioso svizzero (Zurigo 1741 - ivi 1801). Il suo pensiero fa centro nella visione di Cristo, vincitore della morte e del fato, nel quale l'umanità, compendio del creato, celebra la sua unione con Dio (Aussichten in die Ewigkeit, 4 voll., 1768-78). Su questa visione d'origine mistico-neoplatonica vengono a innestarsi, per cercarvi la loro conciliazione, le tre tendenze fondamentali dell'epoca: ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è certo il secolo dell’Illuminismo e dell’Encyclopédie, entusiasmato dallo [...] controllo clericale sulla cultura dell’Illuminismo. Nel 1785 Victor Riqueti de Mirabeau scrive una lettera a Cagliostro e a JohannKasparLavater in cui insinua che dietro alla massoneria egizia vi siano i Gesuiti.
Quest’idea torna anche in un altro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento si presenta come un secolo caratterizzato da un vivace sviluppo delle scienze [...] e di reddito a memorie di fisica e di chimica diligentemente inviate a tutte le accademie europee, o JohannKasparLavater, il teorico della fisiognomica settecentesca, vengono spesso considerati alla stregua di bizzarre curiosità. Le ricerche degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento, a partire dall’Inghilterra si sviluppa una tendenza [...] letterario tedesco dello Sturm und Drang, avvenuto in Germania grazie all’amicizia con lo scienziato JohannKasparLavater, legato a Johann Gottfried von Herder come ad altri animatori del movimento. La ricerca di nuovi orizzonti nelle potenzialità ...
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MORROCCHESI, Antonio
Teresa Megale
– Nacque a San Casciano in Val di Pesa, nel Chianti fiorentino, il 15 maggio 1768, da Francesco e da Marianna Zaccagnini, quarto di sei figli.
Su spinta paterna abbandonò [...] da viaggio e le favole morali, la novellistica italiana e la fisiognomica – allora imperante – di JohannKasparLavater. Attore nuovo, capostipite della cosiddetta «generazione alfieriana», egli spiegò la qualità, artistica ed etica, delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fisiognomica nel Settecento costituisce un terreno sul quale si incontrano interessi [...] dalla rana alla scimmia fino ai primi segni di umanità nel Samoiedo, per arrivare al genio trascendente di Kant e di Newton.
JohannKasparLavater
Tra il 1775 e il 1778 compaiono a Lipsia – in quattro volumi in folio con un centinaio di incisioni – i ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] 'ambito di questa tendenza, alla fine del Settecento, un pastore protestante svizzero, appassionato di scienze occulte, JohannKasparLavater, tentava di elaborare una teoria estetico-scientifica in cui il bello corrispondesse al buono e la verità al ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] a determinati caratteri psicologici umani, con un evidente riferimento di tipo moralistico alla fisiognomica settecentesca di JohannKasparLavater, dagli anni Sessanta gli animali non appaiono più umiliati a rappresentare i vizi degli uomini, ma ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] dell'epoca, in Giovanni Gaspare Lavater lo scrittore e profeta che affascinava , Soletta). Noto ritrattista fu Kaspar Meglinger a Lucerna; a Zurigo realistico di D. Hess (Der Landvogt von Greifensee; Johann Caspar Schweizer). Anche la lirica - da J. ...
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