Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] dell'Occidente, Torino: Einaudi, 1992.
Baget Bozzo, G., Di fronte all'Islam, Genova: Marietti, 2001.
Barber, B. R., Jihad vs. McWorld, New York: Ballantine, 1996 (tr. it.: Guerra santa contro McMondo, Milano: Edizioni Pratiche, 1998).
Bell, D., The ...
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Vedi Palestina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La determinazione precisa della ‘Palestina’ o ‘Territori palestinesi’ sarà univoca soltanto nel momento in cui il processo politico e diplomatico [...] attore importante nel quadro palestinese. Il primo gruppo islamico palestinese rilevante è stato il Movimento per il jihad islamico in Palestina (Harakat al-Jihad al-Islami fi Filastin), fondato nel 1980 da Fathi al-Shiqaqi. Hamas è nato nel dicembre ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] breve, ma viene non di meno compiuto da diversi autori. Se Benjamin Barber (1996) parla di una contrapposizione tra «Jihad e McWorld», è senza dubbio la formula dello «scontro di civiltà» proposta dal politologo americano Samuel Huntington quella che ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] Hindu Parishad and Indian politics, New Delhi: Orient Longman, 2003.
Kepel, G., Jihad: expansion et déclin de l'islamisme, Paris: Gallimard, 1995 (tr. it.: Jihad, ascesa e declino: storia del fondamentalismo islamico, Roma: Carocci, 2001).
LaHaye, T ...
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di Luciano Pellicani
La storia del 20° sec. ha confermato la profezia formulata da E. Renan nel 1885: dopo "molte alternative di anarchia e dispotismo", la d. liberale è riuscita finalmente a imporsi in [...] , Soveria Mannelli 2002.
C. Crouch, Postdemocrazia, Roma-Bari 2003.
A. De Benoist, Le sfide della postmodernità, Casalvecchio 2003.
L. Pellicani, Jihad: le radici, Roma 2004.
Democrazia deliberativa, a cura di G. Bosetti, S. Maffettone, Roma 2004. ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] ’ostilità nei suoi confronti in ambito sunnita. L’attentato suicida contro l’ambasciata iraniana a Beirut, rivendicato da un gruppo jihadista sunnita legato ad al-Qaida come reazione all’intervento di Hezbollah e dell’Iran a fianco di Bashar al-Assad ...
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Vedi Uzbekistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Uzbekistan, già parte dell’Impero russo dal 19° secolo e Repubblica Socialista Sovietica dal 1924, è una della cinque repubbliche centro-asiatiche [...] scissione di una frangia ancora più estremista dell’Imu ha dato vita alla formazione, nel 2004, dell’Unione della jihad islamica (Iju). La Iju, scarsamente attiva e composta da pochi membri, è stata tuttavia la prima organizzazione terroristica ad ...
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Intelligence
Per aspera ad veritatem
Intelligence
e sicurezza nazionale
di Mario Mori
18 febbraio
Il presidente degli Stati Uniti affida all'ambasciatore in Iraq John Negroponte la nuova carica di Director [...] distribuita, silente, irregolare, in cui i nodi, connessi solo dalla possibilità di riconoscersi nella guerra santa (jihad), sono spesso materialmente slegati da una centrale direttiva. Tale situazione ha un effetto destabilizzante sia in Occidente ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] di quattro passeggeri. A queste azioni si devono aggiungere i sequestri di cittadini occidentali a Beirut da parte della Jihad islamica e gli attentati con le autobomba delle squadre vicine al movimento radicale sciita degli Hezbollah. Nello stesso ...
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jihad
jihād 〈ǧihàd〉 (o, meno com., gihād) s. m., arabo [propr. «combattimento, lotta»; più precisamente, forma verbale che significa «lottare, combattere»], usato in ital. per lo più al femm. (per avvicinamento alla parola guerra). – 1. Termine...
jihadismo
〈ǧiha-〉 s. m. [der. di jihād]. – Il movimento fondamentalista islamico, nei suoi varî raggruppamenti, il cui principale obiettivo è quello di sostenere la «guerra santa» contro gli infedeli, senza escludere il ricorso ad attentati...