Nigeria
Stato federale dell’Africa occidentale. La N. è il Paese più popoloso del continente africano; centinaia sono i gruppi etnici che compongono la nazione nigeriana. I più numerosi sono hausa-fulani, [...] ricche zone di savana. Scolarizzazione e riforme politiche hanno reso gli Stati hausa abbastanza forti da dilagare nell’Oyo, durante i jihad del 18° secolo. Tra il 1804 e il 1808, il condottiero fulani Usman dan Fodio (1754-1817) unì gli Stati hausa ...
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fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] infedele. Il gruppo nigeriano Boko Haram (letteralmente «chi combatte per la difesa degli insegnamenti del profeta e per la jihad contro l’educazione e l’influenza dell’Occidente»), nato nel 2002 in uno Stato del nord (Borno) ha progressivamente ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] del mullah Fazlullah, detto ‘Maulana Radio’ per il network di radio FM che ha messo in piedi per diffondere il verbo della jihad e trasmettere ordini alle truppe. Fino all’ottobre 2007 il mullah e i suoi sono stati lasciati liberi di agire e di ...
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Vittorio Zucconi
Stati Uniti
"Giuro solennemente che adempirò con lealtà ai doveri di presidente degli Stati Uniti…"
Il presidente degli anni Novanta
di Vittorio Zucconi
7 novembre
I cittadini degli Stati [...] di Virginia: come un 'bastardo', un usurpatore del trono. E la lotta contro di lui divenne rapidamente una jihad, una guerra santa.
La proposta di riforma del sistema sanitario fu stroncata, con una campagna di terrore pubblicitario finanziata ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] , e comunque tale da suscitare soprattutto negli Stati Uniti e in Israele la certezza del suo coinvolgimento nella rete globale del jihadismo. Arafat non è mai riuscito a conciliare le due facce del suo potere e del suo agire. Saranno gli storici a ...
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Egitto
Stato dell’Africa nordorientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Seconda grande civiltà del Vicino Oriente, [...] e gli attentati terroristici proseguirono. Dopo un grave attentato del 1997 a Luxor, alcuni leader dei movimenti integralisti Jihad («Guerra santa») e Jama‛a al-islamiyya («Gruppo islamico») annunciarono l’avvio di una strategia non violenta, cui ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] di quattro passeggeri. A queste azioni si devono aggiungere i sequestri di cittadini occidentali a Beirut da parte della Jihad islamica e gli attentati con le autobomba delle squadre vicine al movimento radicale sciita degli Hezbollah. Nello stesso ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] , The Councils of Urban II, I, Decreta Claromontensia, Amsterdam 1972, p. 74.
82 A. Barbero, Benedette guerre. Crociate e Jihad, Roma-Bari 2009, p. 54.
83 Cfr. T. Deswarte, Entre historiographie et histoire: aux origines de la guerre sainte en ...
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jihad
jihād 〈ǧihàd〉 (o, meno com., gihād) s. m., arabo [propr. «combattimento, lotta»; più precisamente, forma verbale che significa «lottare, combattere»], usato in ital. per lo più al femm. (per avvicinamento alla parola guerra). – 1. Termine...
jihadismo
〈ǧiha-〉 s. m. [der. di jihād]. – Il movimento fondamentalista islamico, nei suoi varî raggruppamenti, il cui principale obiettivo è quello di sostenere la «guerra santa» contro gli infedeli, senza escludere il ricorso ad attentati...