Umar Tall, al-Hajj
(o Umar ibn Said Tall) Riformatore politico e condottiero africano (Futa Toro, od. Senegal, 1794-Macina 1864). Fondò l’impero Tekrur. Discendente da una famiglia della classe dominante [...] Nella città santa entrò in contatto con la Wahhabiyya e ritornato nell’Africa occid. (1840) predicò il riformismo islamico. Lanciò il jihad (1852) che nel giro di un decennio lo portò a sottomettere i regni Dinguiraye, Buré, Segu, Kaarta e Macina. Si ...
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Kano
Città della Nigeria settentr. e una delle antiche città-Stato hausa. Si costituì in regno intorno al 10° sec. sotto una dinastia hausa. K. fu un importante mercato transahariano. Conquistata dall’impero [...] sua rivale commerciale, K. fu poi conquistata dal Songhai. Nei primi anni del 19° sec. fu presa dai fulani nel corso del jihad guidato da ‘Uthman dan Fodio: la dinastia hausa fu sostituita da una linea di emiri fulani soggetti a Sokoto, ancora oggi ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] fatto l’essenza del suo messaggio rivoluzionario. Una divaricazione ancor più evidente si è manifestata allorché il concetto di jihad è stato associato alla violenza degli attentatori suicidi, che l’islam tradizionale non aveva mai autorizzato e che ...
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Muhammad 'Abdullah Hassan detto Mad Mullah
Muhammad ‛Abdullah Hassan
detto Mad Mullah Capo religioso e politico somalo (Buuhoodle 1856-Imi, Ogaden, 1920). Terminati gli studi coranici a Berbera, conobbe [...] Mullah, il «mullah pazzo». Si ritirò coi suoi seguaci nella valle del Nogal (1899) e di qui lanciò il jihad contro gli europei, i rivali musulmani, i cristiani d’Etiopia. Fronteggiò con successo spedizioni militari britanniche, italiane ed etiopiche ...
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'Uthman dan Fodio
‛Uthman dan Fodio
Mistico, filosofo e riformatore islamico fulani (Maratta, Gobir, od. Nigeria centrale, 1754-Sokoto, od. Nigeria settentr., 1817). Membro del clan Fula Toronka del [...] ), da dove mosse contro Gobir che prese nel 1804. Il malcontento dei verso i dominatori hausa portò a una rapida diffusione del jihad di ‛U. in tutta la regione hausa, che entro il 1812 venne conquistata al potere di un impero islamico fulani. ‛U ...
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Mawdudi, Abu al-A'la
Mawdudi, Abu al-A‛la
Intellettuale e politico pakistano (Aurangabad 1903-Buffalo, New York, 1979). Fu il fondatore della Jama’at-e islami, il primo partito religioso del Pakistan. [...] con le autorità pachistane e fu più volte arrestato. Autore di numerosi trattati di tema islamico, come La comprensione del Corano, sono soprattutto i suoi scritti sul jihad ad aver avuto influenza sul pensiero islamista radicale contemporaneo. ...
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Muhammad Ahmad ibn 'Abdallah detto al Mahdi
Muhammad Ahmad ibn ‛Abdallah
detto al Mahdi Religioso e politico sudanese (regione di Dongola 1844-Omdurman 1885). Fondò uno Stato teocratico che si estese [...] anni 1870). Nel 1881 si proclamò mahdi («ben guidato»), ovvero il salvatore atteso nella tradizione islamica, lanciando un grande jihad contro il dominio turco-egiziano e poi anglo-egiziano. La guerra santa travolse anche i non musulmani del Sudan e ...
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Katsina
Città della Nigeria settentrionale. Fondata tra i secc. 10° e 11°, fu uno dei sette storici Stati . Divenuta un importante snodo di traffici, verso la metà del 15° sec. vide un rafforzamento [...] dell’Africa occidentale. Alla fine del 18° sec. le guerre col Gobir, altro Stato hausa, ne causarono il declino. Il jihad di ‘Uthman dan Fodio abbatté la dinastia hausa (1807) e la incluse come emirato nel califfato di Sokoto. Fu occupata dagli ...
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Somalia, Repubblica democratica di
Stato situato nel Corno d’Africa, confinante a N-E con Gibuti, a N con l’Etiopia e a S-O con il Kenya. Dall’altopiano interno la S. degrada verso l’Oceano Indiano. [...] I francesi occuparono Gibuti nel 1884 e gli inglesi il Somaliland nel 1887. All’incipiente spartizione coloniale si oppose il jihad di Muhammad ‛Abdullah Hassan lungo la valle del Nogal dal 1899 al 1920. Adempiendo alle clausole coloniali del Patto ...
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Zaria
Regno hausa nell’od. Nigeria settentr., conosciuto in passato come Zazzau. Fondato dal sarkin («re») Gunguma nell’11° sec., era uno dei sette regni hausa della tradizione. Una dinastia autonoma [...] a Kano e Katsina. Divenuto un regno tributario del Bornu (1734 ca.-1804), Z. riacquistò autonomia nel 19° sec. con il jihad dei , che vi si installarono come aristocrazia dominante (1808). L’emirato islamico di Z. (dal 1835) accettò nel 1901 la ...
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jihad
jihād 〈ǧihàd〉 (o, meno com., gihād) s. m., arabo [propr. «combattimento, lotta»; più precisamente, forma verbale che significa «lottare, combattere»], usato in ital. per lo più al femm. (per avvicinamento alla parola guerra). – 1. Termine...
jihadismo
〈ǧiha-〉 s. m. [der. di jihād]. – Il movimento fondamentalista islamico, nei suoi varî raggruppamenti, il cui principale obiettivo è quello di sostenere la «guerra santa» contro gli infedeli, senza escludere il ricorso ad attentati...