FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] archeologici. Oltre ai leoni, prediletti dagli artisti musulmani per il loro particolare simbolismo (rappresentano infatti i guerrieri del Jihād), fra le sculture di f. compaiono altri animali, quali l'elefante, il cervo e il grifone; del primo ...
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Il romanzo di consumo
Carlo Bordoni
Quando leggere è un piacere
Letteratura popolare, paraletteratura, letteratura di genere, di consumo, di evasione o d’intrattenimento sono tutte definizioni che tendono [...] (2001; trad. it. Sei pezzi da mille, 2002), Hot-Prowl Rape-O (2005; trad. it. Scasso con stupro, 2005), Jungletown Jihad (2006; trad. it. 2006) sono i titoli più recenti dell’acuto cantore del noir americano, l’erede indiscusso dell’hard boiled, il ...
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Professioni
Gian Paolo Prandstraller
di Gian Paolo Prandstraller
Professioni
sommario: 1. Introduzione. 2. L'economia e la scienza negli anni novanta: l'avvento del lavoro professionale nei processi [...] it.: Il capitalismo nell'era della globalizzazione: la gestione della società contemporanea, Trieste: Asterios Editore, 1997).
Barber, B. R., Jihad vs. McWorld, New York: Times Books, 1995 (tr. it.: Guerra santa contro McMondo, Milano: Pratiche, 1998 ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] ‘fascia salafita’. Dal gennaio 2013 si è aperto in Mali, epicentro della fascia salafita, un nuovo teatro dello scontro con il jihadismo. Stavolta però a guida francese, con il supporto logistico di alcuni paesi europei e degli Stati Uniti, e con la ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] stretti che le crociate crearono con il mondo islamico, in cui già da tempo era maturata la concezione del c. impegnato nel jihād, la lotta per la fede e contro le passioni (Seidel, 1981).Il sec. 13° segnò la ripresa del monumento equestre, sia in ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] dell’Azawad (Mnla), defenestrato dagli islamisti dopo il sodalizio per l’indipendenza del nord-Mali, aprendo il dialogo con i jihadisti tuareg di Ansar el-Din e conquistando il favore delle popolazioni locali arabe e berbere si cercava di isolare al ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] di quattro passeggeri. A queste azioni si devono aggiungere i sequestri di cittadini occidentali a Beirut da parte della Jihad islamica e gli attentati con le autobomba delle squadre vicine al movimento radicale sciita degli Hezbollah. Nello stesso ...
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Andrea Carati
Elisa Giunchi
La linea Durand: il confine virtualeLa nuova polveriera asiaticaGli inglesi e lo ‘stato cuscinetto’ afghano
La ‘questione’ della Durand Line, che da oltre mezzo secolo avvelena [...] e del Sud Waziristan mirano a Kabul. Tra i primi ad accogliere nei campi di addestramento i combattenti non-afghani per il jihad anti-sovietico, già sodale di Osama bin Laden, oggi Jalaluddin Haqqani e la sua rete forniscono uno hub strategico per i ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Le difficoltà di definizione
Il 21° sec. si è aperto con gli attentati dell’11 settembre 2001 e la guerra contro il terrorismo, lanciata dall’allora presidente americano [...] in the mind of God. The global rise of religious violence, Berkeley 2000 (trad. it. Milano 2003).
G. Kepel, Jihad. Expansion et déclin de l’islamisme, Paris 2000.
A. Stepan, Religion, democracy, and the “twin tolerations”, «Journal of democracy ...
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La rinascita religiosa che ha caratterizzato la fine del 20° sec. e l’avvio del 21° ha coinvolto in misura e con modalità diverse tutte le culture del pianeta. Sia le religioni istituzionali sia le nuove [...] cresciuti sul suolo occidentale sarebbero garanzia di una pacifica convivenza globale.
E. Pace, Islam e Occidente, Roma 1995.
G. Kepel, Jihad. Expansion et déclin de l’islamisme, Paris 2000 (trad. it. Roma 2001).
K.F. Allam, L’Islam globale, Milano ...
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jihad
jihād 〈ǧihàd〉 (o, meno com., gihād) s. m., arabo [propr. «combattimento, lotta»; più precisamente, forma verbale che significa «lottare, combattere»], usato in ital. per lo più al femm. (per avvicinamento alla parola guerra). – 1. Termine...
jihadismo
〈ǧiha-〉 s. m. [der. di jihād]. – Il movimento fondamentalista islamico, nei suoi varî raggruppamenti, il cui principale obiettivo è quello di sostenere la «guerra santa» contro gli infedeli, senza escludere il ricorso ad attentati...