Nome d'arte della danzatrice e coreografa Evgenija Fëdorovna Borisenko (Kerč´ 1902 - Roma 1970); compiuti gli studî classici e quelli musicali, passò a Ginevra a studiare medicina. Venuta in Italia, si dedicò solo alla danza, esibendosi al Teatro degli Indipendenti di Roma; diresse poi la scuola di ballo della Scala (1932-34), dove insegnò il metodo coreutico detto Orchestica, da lei elaborato su teorie ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] visione di Nicola Moscardelli, La torre rotta, pantomima in un atto di Guido Sommi Picenardi, una serie di danze con JiaRuskaja e Lena Ertel. Furono assai ammirati gli scenari e applaudite l'attrice Iolanda Migliori e le due ballerine. Il successo ...
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PAGANO, Bartolomeo
Annalisa Guizzi
– Nacque a Sant’Ilario Ligure presso Nervi (Genova) il 27 settembre 1878, da Giuseppe e da Teresa Marsano, fittavoli di modesta condizione.
Iniziò a lavorare entrando [...] Lunda, Amilcare Taglienti, Franz Sala, Alberto Pasquali, Felice Minotti; Giuditta e Oloferne, di Baldassarre Negroni (1928), interpreti: JiaRuskaja, Franz Sala, Felice Minotti, Loré Lay.
Fonti e Bibl.: [Bavin], Cinema italiano di ieri: Le paghe di ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] nello stesso anno fu organizzata una serata in suo onore. Il 26 maggio 1935, in occasione di un balletto di JiaRuskaja nell'ambito del Maggio musicale fiorentino, fu impegnato in un programma comprendente musiche di L. van Beethoven, F. Schubert, P ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] particolare predisposizione per la danza, tanto che la madre la spinse a frequentare i corsi di danza classica di JiaRuskaja.
Anche quando, intrapresa la strada del cinema, fu costretta ad abbandonare le lezioni, il balletto rimase una sua grande ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] conquistata la fiducia di Mussolini che apprezzava la sua attività al Corriere.
Sposatosi nell'ottobre 1935con la danzatrice russa JiaRuskaja, in quello stesso anno il B. partì per l'Etiopia, dove partecipò alle ostilità con il grado di sottotenente ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] », libretto di Carlo Clausetti, presentata nel 1923 a Francoforte sul Meno (e ripresa da Evgenija Borisenko, in arte JiaRuskaja, al teatro dell’Esposizione di Milano nel 1928), Mahit, «novella mimo-sinfonica» danzata dalla Fornaroli (Scala, 20 marzo ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] , anch'essi mai rappresentati: Le babbucce fatate (soggetto di Angiola Sartorio) e Fiore di valle (soggetto della danzatrice JiaRuskaja), entrambi del 1927.
Se nell'opera lo J. trasfonde parte delle sue energie giovanili, senza peraltro lasciare un ...
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