GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] con il difficile periodo in cui il Comune di Spoleto, già provato dagli attacchi della lega ghibellina formata da Jesi, Cingoli e Recanati, doveva fronteggiare la forte spinta avversaria seguita alla battaglia di Montaperti. Nel 1266, invece, la ...
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GUARNA, Nicola Matteo
Francesco Storti
Nacque a Salerno, primogenito di Andrea e di Cizza Cavaselice, membri di due tra le più illustri famiglie della ricca città campana. È sconosciuta la data di nascita, [...] (1446), per l'accordo con il papa, che gli procurò i mezzi finanziari necessari a riprendere l'azione politica - lo Sforza consegnò Jesi al pontefice dietro il pagamento di 35.000 ducati d'oro e fu libero di porsi al soldo del suocero -, e infine per ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] , 76, 81; Ephemerides Urbevetanae, ibid., XV, 5, a cura di L. Fumi, I, pp. 179, 353;O. Avicenna, Mem. della città di Cingoli, Jesi 1644, pp. 152, 157-160, 166-83, 175, 192, 231; App., pp. 1-10;P. Pellini, Dell'historia di Perugia, I, Venezia 1664, p ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] legami coniugali, ma in età matura, forse intorno al 1566, sposò Francesca Honorati di Serra de’ Conti, di ottima famiglia di Jesi.
Qualche anno dopo, tra il 1572 e il 1574, gli furono rivolte accuse che gli amareggiarono gli ultimi anni di vita. A ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] 1200 cavalli e 500 fanti, conquistò in fretta la fama di valoroso condottiero combattendo con gli Anconetani in guerra contro Jesi. L'intervento del pontefice ricucì la spaccatura tra le città marchigiane e, conclusa la pace, il M., carico di onori ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] località limitrofe e i cardinali Benedetto Caetani e Giacomo Colonna.
Nel 1295 Bonifacio VIII affidò a L. la diocesi di Jesi, unica località fra quelle che gli furono affidate che non viene citata e beneficiata nel lascito testamentario. Il 17 giugno ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] testimonianza, sul piano dell’avviamento alla ricerca archivistica e paleografica.
Ad Assisi sarebbe giunto nel 1926; poi Palermo, Jesi, Terni, e infine l’approdo romano, al liceo scientifico Cavour, nel 1938. Varie tracce di questi spostamenti si ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] lo "Stato di Braccio" cominciò a disfarsi miseramente: il 16 si diffuse la notizia della sollevazione e del ritorno alla Chiesa di Jesi, il 18 fu la volta di Montalboddo (ora Ostra), il 21 di Todi e San Gemini; il 25 Castel della Pieve comunicò ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] le prime quarantotto pagine furono redatte dal C. e pubblicate nel 1877.
Il 24 ag. 1876, mentre stava per raggiungere Jesi, sede del congresso delle Marche e dell'Umbria, veniva arrestato e colpito da ammonizione come "ozioso e vagabondo". Il gruppo ...
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GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] dedicata al G. che ne era allora podestà. In questa dedica Boncompagno narra che le città di Osimo, Fermo, Fano e Jesi, alleatesi, avevano mosso guerra ad Ancona e gli Anconetani dopo alterne vicende avevano deciso di affidarsi al G. quale podestà. I ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» che ispirò il film del 1993 di [Fred]...