PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] al 1671; il cardinale, già protettore della Congregazione filippina a Roma, appassionato di musica e poeta egli stesso, favorì a Jesi lo sviluppo dell’oratorio in musica, mantenendo a sue spese «un coro de’ migliori e più scelti musici» (Marciano ...
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FINETTI, Giacomo
Rossella Pelagalli
Nato ad Ancona negli ultimi decenni del secolo XVI, si ignora quale sia stata la sua educazione musicale; si sa solo che, avviato al sacerdozio, ricoprì dal 1605 [...] al 1606 la carica di maestro di cappella del duomo di Jesi. In questo periodo diede alle stampe le sue prime raccolte di musica sacra: nel 1605 un Completorium quinis vocibus decantandum e nel 1606 le Orationes vespeninae quaternis vocibus ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] aiutato dal L. (Zampetti, in L. L.(, 1981, p. 324 e nn. 80, 82). Probabilmente da Fermo, nell'agosto 1535 si recò a Jesi per un'ancona per il palazzo dei Priori, che poi interruppe (Mozzoni - Paoletti, 1996, pp. 42 s. n. 61).
Nel 1536-38 si collocano ...
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CORRADI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bevagna (Perugia), da Innocenzo e da Vincenza Moreschini ambedue originari di Trevi, il 21 ott. 1830. Il padre era un brillante chirurgo che si era segnalato [...] per avere ideato un litotritore modificato per la cura dei calcoli della vescica. Compì studi di filosofia a Jesi e frequentò le scuole degli scolopi a Firenze. Studiò quindi medicina nell'università di Pisa e all'Istituto di studi superiori di ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] attorno a statue lignee, e che l'I. in particolare si occupasse della loro realizzazione.
Nello stesso periodo in cui lavorava a Jesi portò a compimento il coro per la chiesa di S. Chiara a Camerino, oggi nel monastero delle clarisse.
Il coro, in cui ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] 64 membri votaronoa favore, ma ben 50 si opposero. Al 1608 risale l'ultima notizia certa della permanenza del F. a Jesi.
Negli anni del soggiorno jesino, oltre a soddisfare le esigenze pubbliche, il F. pubblicò qualche libro su commissione di autori ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] 1928), da bambino fu inviato a studiare prima da "un certo Lega" (p. 8), poi presso la scuola di S. Jesi, riportando però solo biasimi e delusioni. Affiancò alla difficoltà dello studio la pratica presso l'operosa bottega del padre "facendo in fresco ...
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GIBERTI, Giuseppe Nicola
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1631 da Teofilo e Maria Passari. Nei primi anni di vita seguì il padre, uomo colto e raffinato, nei suoi spostamenti, [...] fu auditore di Rota a Perugia, quindi auditore generale del duca di Bracciano e, infine, luogotenente di Macerata e Jesi.
Intrapresi gli studi a Bologna presso il collegio di Montalto, il G. dovette sospenderli per il sopraggiungere di una grave ...
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FIAMMINGHI, Giacomo
Leandro Ventura
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia) il 9 ott. 1815, da Giuseppe e da Angela Grisanti. Trascorse i primi anni di apprendistato nella vicina Guastalla, presso A. Gualdi, [...] al 1840, grazie all'amicizia con l'incisore P. Toschi, il F. passò all'Accademia di Firenze, come allievo di S. Jesi. A Firenze poté esercitarsi nello studio del nudo e della pittura toscana del Quattrocento. Sempre nel 1840 gli fu commissionata la ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] 1418 fu a Todi, il 24 a Perugia, il 7 febbraio a Jesi, il 14 ancora a Perugia, dove gli organi comunali e le arti del mese s'impossessò di Pergola; a settembre si ritirò a Jesi per la pestilenza che imperversava in Italia.
Firenze, preoccupata per ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» che ispirò il film del 1993 di [Fred]...