MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] Dotato di una bella voce di baritono, intraprese lo studio del canto, continuando a mantenere il suo impegno lavorativo. Si iscrisse al conservatorio di S. Cecilia, dove fu allievo di V. Persichini ed ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] da cui nacquero i figli Antonio e Amalia.
L'attività di impresario ebbe inizio con l'appalto del teatro del Giglio di Lucca per la stagione di primavera del 1820; la primavera successiva il L. acquisì ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] tradizione tarda, Pergolesi fu avviato allo studio della musica da Francesco Santi, maestro di cappella nel Duomo di Jesi, e del violino da Francesco Mondini; ebbe forse il sostegno di famiglie nobili jesine (Franciolini, Ghislieri, Onorati, Ripanti ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] dove fece fortuna come strumentista e insegnante, anche di canto. Nel 1844 ritornò in Italia; in settembre diresse al teatro di Jesi l’Eustorgia da Romano di Gaetano Donizetti. Si spostò poi a Roma, dove fu affiliato all’Accademia di Santa Cecilia e ...
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PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] al 1671; il cardinale, già protettore della Congregazione filippina a Roma, appassionato di musica e poeta egli stesso, favorì a Jesi lo sviluppo dell’oratorio in musica, mantenendo a sue spese «un coro de’ migliori e più scelti musici» (Marciano ...
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FINETTI, Giacomo
Rossella Pelagalli
Nato ad Ancona negli ultimi decenni del secolo XVI, si ignora quale sia stata la sua educazione musicale; si sa solo che, avviato al sacerdozio, ricoprì dal 1605 [...] al 1606 la carica di maestro di cappella del duomo di Jesi. In questo periodo diede alle stampe le sue prime raccolte di musica sacra: nel 1605 un Completorium quinis vocibus decantandum e nel 1606 le Orationes vespeninae quaternis vocibus ...
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Organista, clavicembalista e direttore d’orchestra italiano (n. Cerignola 1960). Diplomatosi in organo e clavicembalo al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ha intrapreso una precoce attività concertistica, [...] diretto Tito Manlio di A. Vivaldi a Londra e l'Adriano in Siria di G.B. Pergolesi al festival di Beaune, e nel 2010, a Jesi, l'opera buffa Flaminio dello stesso Pergolesi. Nel 2011, al Glyndebourne Festival Opera, ha replicato il Rinaldo di Händel. ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] E. Terziani in quella successiva (1876), inaugurata con La vestale di G. Spontini (già diretta dal M. a Jesi l'anno precedente).
Il carisma palesato nell'affrontare il problematico allestimento del capolavoro spontiniano e il successo di pubblico ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] a essa relativi rinvenuti a partire dall'epoca napoleonica). Nel 1785, mantenendo fede alla propria formazione vocale sacra, cantò a Jesi tra i coristi soprani negli oratori La morte d'Abelle di G. Giordani e Isacco figura del Redentore di G ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] 1959, pp. 149-163; Lirismo, magia, dramma in Murmahal, in Atti del Secondo Congresso internaz. di studi spontiniani, Firenze… 1954, Jesi 1979, pp. 23-27; Gli Elisi delusi (1800). Un'opera di Spontini smarrita e ritrovata, ibid., pp. 37 s.; Spontini ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» che ispirò il film del 1993 di [Fred]...