LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] ai Caduti di guerra del cimitero, nel 1922. Nel 1910 furono poi realizzati sia il Monumento a G.B. Pergolesi nella città di Jesi, del quale si conserva a Carrara ancora il calco originale (Passeggia, 1997, pp. 122 s.), sia le sculture, progettate in ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] del raggio d'irradiazione della loro arte.
Fonti e Bibl.: C. Posti, Guida storico-artistica del duomo di S. Ciriaco, II, Jesi 1912, p. 50; C. Bandini, Spoleto, Bergamo 1921, p. 63; R. van Marle, The development of the Italian schools of painting ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] 49, 50 s., 115, tav. XXII; L. Battistini e l'accademismo romantico nella provincia di Ancona tra '800 e '900 (catal.), Jesi 1987, p. 122; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, pp. 534 s.; L. Servolini Diz. illustrato degli incisori ital. moderni ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] il teatro costruito.
I felici esiti del Comunale procurarono al F. richieste di consulenze (nel 1795, per il teatro di Jesi); inviti a disegnare teatri con le stesse caratteristiche armoniche di quello di Ferrara giunsero da Verona, da Comacchio e da ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] Ancona e tuttora conservato nel convento stesso e un reliquiario del 1843 nel duomo di Iesi (G. Annibaldi, Il Lucagnolo..., Jesi 1879, p. 139).
A Clitofonte si deve il medaglione centrale inserito nel tardo quattrocentesco sepolcro di s. Romualdo di ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] Cardoni, Vite brevi degli artefici defunti...., Ravenna 1873, p. 9 (per Bartolomeo e Giuseppe); G. Annibaldi, Il Lucagnolo, Jesi 1879, p. 138 (per Giuseppe); A. Zonghi, Documenti intorno alla traslazione e al culto delle reliquie di San Romualdo in ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] Mattioli), Genealogia (1930: ibid., coll. Tosi), Donne al sole (1931: ibid., coll. Jucker), Donna che si pettina (1935: ibid., coll. Jesi), Madre e figlia (1940: Roma, Gall. naz. d'arte moderna), Il circo (1943: Milano, coll. Frua De Angeli), Le due ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] rimando a Unterperger si mostra quasi letterale, in particolare con la Comunione degli apostoli (1782: Felicetti) conservata nel duomo di Jesi e con le due Teste di apostoli (Roma, collezione Lemme, ripr. in Felicetti, figg. 92 s.), entrambe di forte ...
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GIOVANNI da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato dal 1292 al 1309.Il 22 marzo 1292 Iohannes pictor, a nome proprio e dei fratelli, pagava con tre paia di capponi il canone enfiteutico dell'anno [...] lui promosse e spetta dunque a un artista più giovane (forse Zangolo). L'affresco con la Crocifissione in S. Marco a Jesi e il crocifisso di S. Francesco a Sassoferrato, ascritti a G. da Boskovits (1988), sembrano meglio confrontabili con l'opera di ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] prima opera nota, una pala raffigurante la Traslazione di Loreto, destinata al primo altare a sinistra della chiesa di S. Pietro a Jesi, risale al 1755 (Bolaffi, 1974). Non si conosce l'attività di Giacomo sino al 1787, anno in cui è documentato un ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» che ispirò il film del 1993 di [Fred]...