LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] aiutato dal L. (Zampetti, in L. L.(, 1981, p. 324 e nn. 80, 82). Probabilmente da Fermo, nell'agosto 1535 si recò a Jesi per un'ancona per il palazzo dei Priori, che poi interruppe (Mozzoni - Paoletti, 1996, pp. 42 s. n. 61).
Nel 1536-38 si collocano ...
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CORRADI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bevagna (Perugia), da Innocenzo e da Vincenza Moreschini ambedue originari di Trevi, il 21 ott. 1830. Il padre era un brillante chirurgo che si era segnalato [...] per avere ideato un litotritore modificato per la cura dei calcoli della vescica. Compì studi di filosofia a Jesi e frequentò le scuole degli scolopi a Firenze. Studiò quindi medicina nell'università di Pisa e all'Istituto di studi superiori di ...
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MESCHINI, Vittorio.
Francesco Santaniello
– Nacque il 18 luglio 1888 ad Ancona, da Aristide e da Carolina Magrini.
La sua formazione artistica avvenne a Bologna presso l’Accademia di belle arti, dove [...] dei pittori G. Esposito e G. De Curtis. Conseguito il diploma, cominciò a insegnare, dapprima nella scuola media di Jesi e poi in altre località marchigiane. Dopo aver prestato servizio militare nel 1917-18, decise di proseguire gli studi; tra ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] si interruppe con la promozione a vescovo di Jesi il 23 giugno 1854, allontanamento che la tradizione pp. 66-74; C. Urieli, Presenza pastorale e poetica del card. M. a Jesi, in Atti e mem. della Deputazione di storia patria per le Marche, 1994, vol. ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] attorno a statue lignee, e che l'I. in particolare si occupasse della loro realizzazione.
Nello stesso periodo in cui lavorava a Jesi portò a compimento il coro per la chiesa di S. Chiara a Camerino, oggi nel monastero delle clarisse.
Il coro, in cui ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] 64 membri votaronoa favore, ma ben 50 si opposero. Al 1608 risale l'ultima notizia certa della permanenza del F. a Jesi.
Negli anni del soggiorno jesino, oltre a soddisfare le esigenze pubbliche, il F. pubblicò qualche libro su commissione di autori ...
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MENGHINI, Tommaso
Adelisa Malena
– Nacque ad Albacina di Fabriano, nei pressi di Ancona, presumibilmente negli anni Venti del XVII secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori come allievo del [...] dell’invio a Roma dei frontespizi di opere in attesa di imprimatur, anche nel caso di autori illustri come il vescovo di Jesi P.M. Petrucci, verso il quale manifestava stima e ammirazione.
Nel 1683 il M. diede alle stampe, ad Ancona, un manualetto di ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] 1928), da bambino fu inviato a studiare prima da "un certo Lega" (p. 8), poi presso la scuola di S. Jesi, riportando però solo biasimi e delusioni. Affiancò alla difficoltà dello studio la pratica presso l'operosa bottega del padre "facendo in fresco ...
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GIBERTI, Giuseppe Nicola
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1631 da Teofilo e Maria Passari. Nei primi anni di vita seguì il padre, uomo colto e raffinato, nei suoi spostamenti, [...] fu auditore di Rota a Perugia, quindi auditore generale del duca di Bracciano e, infine, luogotenente di Macerata e Jesi.
Intrapresi gli studi a Bologna presso il collegio di Montalto, il G. dovette sospenderli per il sopraggiungere di una grave ...
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PORFIRI, Pietro
Marco Salvarani
– Sacerdote, compositore e maestro di cappella, fu attivo tra il 1650 circa e il 1714 (ignoti i nomi dei genitori).
Dato per veneziano dai continuatori della Drammaturgia [...] ’archivio di S. Nicolò di Fabriano (Liber Capitolorum II, c. 38r, 22 giugno 1690). In registri della cattedrale di Jesi (cfr. Dizionario bio-bibliografico, 1888-1893) il compositore è detto di Montalboddo (l’odierna Ostra, nell’Anconetano): ma dev ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» che ispirò il film del 1993 di [Fred]...