PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] lo spazio di azione di Panfilo, almeno fino a quell’altezza: Roma, Ascoli, Macerata, Recanati, Osimo, Jesi, Senigallia, Fano, Sarsina, Fabriano, Arcevia, Sassoferrato, Serra San Chirico, Cingoli, Treia, Tolentino, San Ginesio, Sarnano, Amandola ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] le prime quarantotto pagine furono redatte dal C. e pubblicate nel 1877.
Il 24 ag. 1876, mentre stava per raggiungere Jesi, sede del congresso delle Marche e dell'Umbria, veniva arrestato e colpito da ammonizione come "ozioso e vagabondo". Il gruppo ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] Duecento a Caravaggio a M., a cura di M. Gregori - G. Romano, Savigliano 2007, con schede di M.C. Bandera); Collezione Jesi, in Musei e Gallerie di Milano. Pinacoteca di Brera. Dipinti dell’Ottocento e del Novecento. Collezioni dell’Accademia e della ...
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MATTEO da Bascio
Miguel Gotor
MATTEO da Bascio (al secolo Matteo Serafini). – Nacque all’incirca nel 1495 nel Montefeltro nei pressi del castello di Bascio, oggi nel Comune di Pennabilli (Pesaro), da [...] segno di obbedienza.
L’ultima settimana dell’aprile 1525 i francescani osservanti della provincia della Marca tennero il loro capitolo a Jesi e M. vi si recò per fare l’atto di sottomissione prescrittogli dal papa, ma fu arrestato come apostata per ...
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PACIFICO da Sanseverino, santo
Stefania Nanni
PACIFICO da Sanseverino, santo (Carlo Antonio Divini). – Nacque il 1° marzo 1653 a San Severino, nella provincia pontificia della Marca d’Ancona, ultimo [...] conservato nel piccolo museo allestito nella chiesa sanseverinate.
Il 13 e il 28 maggio 1686 le congregazioni provinciali riunitesi a Jesi e ad Ascoli lo elessero prima vicario e poi guardiano del convento di San Severino in cui aveva preso forma la ...
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GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] dedicata al G. che ne era allora podestà. In questa dedica Boncompagno narra che le città di Osimo, Fermo, Fano e Jesi, alleatesi, avevano mosso guerra ad Ancona e gli Anconetani dopo alterne vicende avevano deciso di affidarsi al G. quale podestà. I ...
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FONTANA, Ernesto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 12 febbr. 1837. Compì gli studi all'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi di G. Bertini, terminando nel 1863.
Come il suo maestro, anche il F. [...] furono donate come regalo di nozze agli sposi M. e L. Jalbert, e destinate dagli eredi alla Pinacoteca di Jesi (dove sono tuttora). Tali opere ebbero una particolare fortuna presso il grande pubblico, e furono divulgate attraverso migliaia di copie ...
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JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] in Lauro, scolpì il bassorilievo della Madonna con quattro angeli per il monumento sepolcrale del cardinale Gaspare Bernardo Pianetti di Jesi, morto in quell'anno. Del 1863 è il sepolcro dell'abate Pigiani, che lo J. realizzò nella chiesa di S ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] fine del 1503, ed ottenne per lui Visso e Sanginesio.
Nel 1508 fu nominato da Giulio II commissario e castellano delle rocche di Jesi, Osimo e Offida, in vece di Lodovico Clodio, chiamato a reggere la diocesi di Nocera, ma è probabile che gli stretti ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] nella chiesa romana dei Ss. Luca e Martina.
Tra il 1743 e il 1744 si collocano due importanti dipinti per la città di Jesi: la monumentale tela con il Martirio di s. Lorenzo per l'altare Trionfi Onorati appena eretto nel duomo cittadino, e il S ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» che ispirò il film del 1993 di [Fred]...