RADICIOTTI, Giuseppe
Marco Salvarani
RADICIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Jesi il 25 gennaio 1858 da Luigi, commerciante, e da Celeste Faini di nobile famiglia, ultimo di quattro figli.
Con lo zio Giovanni [...] Faini, maestro di cappella, iniziò gli studi musicali, proseguiti a Roma sotto Pietro Baffo e Filippo Puccinelli al liceo annesso all’Accademia di S. Cecilia. Laureatosi all’Università di Roma in lettere ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] Dotato di una bella voce di baritono, intraprese lo studio del canto, continuando a mantenere il suo impegno lavorativo. Si iscrisse al conservatorio di S. Cecilia, dove fu allievo di V. Persichini ed ...
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PIRANI, Quadrio Ferruccio
Giovanni Duranti
PIRANI, Quadrio Ferruccio. – Nacque a Jesi, nell’Anconetano, il 25 gennaio 1878 da Oreste e da Stumera Fazi. Venne iniziato all’arte del costruire dal padre, [...] la Cassa nazionale infortuni tra via Col di Lana e via Monte Zebio, 1925.
Scritti di Pirani. Per l’acquedotto di Jesi (note critiche), Jesi 1907; Progetto di un tipo di casa popolare per Roma, Roma 1911 (con G. Bellucci); Sulle fondazioni delle Case ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] da cui nacquero i figli Antonio e Amalia.
L'attività di impresario ebbe inizio con l'appalto del teatro del Giglio di Lucca per la stagione di primavera del 1820; la primavera successiva il L. acquisì ...
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GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] poema Il Mondo nuovo… Con gli argomenti in ottava rima del sig. Gio. Pietro Colini, et in prosa del sig. Girolamo Ghisilieri (Jesi, P. Farri). L'opera, in 24 canti in ottava rima, è seguita da un Discorso breve et generale e un Avvertimento sopra il ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] tradizione tarda, Pergolesi fu avviato allo studio della musica da Francesco Santi, maestro di cappella nel Duomo di Jesi, e del violino da Francesco Mondini; ebbe forse il sostegno di famiglie nobili jesine (Franciolini, Ghislieri, Onorati, Ripanti ...
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Tinti, Gabriele. - Poeta, scrittore e critico d’arte italiano (n. Jesi 1979). Instaurando solide collaborazioni con istituzioni museali italiane ed estere, quali il Museo Archeologico di Napoli, i Musei [...] Capitolini, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, il British Museum di Londra e il Metropolitan di New York, ha coniugato poesia e arti visive componendo versi di forte impronta classica ispirati a capolavori ...
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MORICONI, Valeria
Biancamaria Mazzoleni
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Jesi il 15 novembre 1931. Trasferitasi a Roma, esordisce nel cinema con Gli italiani si voltano, cui seguono parecchi [...] film, tra i quali spiccano La spiaggia di A. Lattuada, Miseria e nobiltà di M. Mattoli, Gli innamorati di M. Bolognini (che le valse il Nastro d'argento 1955), Le soldatesse di V. Zurlini (Grolla d'oro ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] dove fece fortuna come strumentista e insegnante, anche di canto. Nel 1844 ritornò in Italia; in settembre diresse al teatro di Jesi l’Eustorgia da Romano di Gaetano Donizetti. Si spostò poi a Roma, dove fu affiliato all’Accademia di Santa Cecilia e ...
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Conti, Federigo, da Verona
Berta Maracchi Biagiarelli
, Tipografo, attivo nella seconda metà del secolo XV; morì a Jesi alla fine del 1477, com'è provato dal fatto che il 4 gennaio 1478 il Consiglio [...] che ricorre nella sottoscrizione di otto edizioni conosciute, è famoso per quella della Commedia, nota comunemente come il ‛ Dante di Jesi ', datata 18 luglio 1472, ma senza luogo di stampa.
L'edizione ha dato luogo a molte congetture. È merito di ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» che ispirò il film del 1993 di [Fred]...