FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] assoluto isolamento, in urto oltre che con i Veneziani, anche con i suoi formali alleati: con il papa (per la questione di Jesi), con il re Alfonso (per antica rivalità), con il duca di Milano (per l'ennesimo suo mutamento di strategia). Il Visconti ...
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TIBERI, Francesco
David Armando
– Nacque a Contigliano, in Sabina, il 4 gennaio 1773, secondogenito di Antonio e di Teresa Orsini.
La famiglia paterna, di recente nobiltà, fu ascritta dopo il 1795 al [...] però attendere quasi un anno per essere pubblicato, nel concistoro del 2 luglio 1832, e per ricevere contemporaneamente la diocesi di Jesi, mentre il suo successore, Luigi Amat di San Filippo, tardò a giungere a Madrid fino al settembre del 1833. Fu ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] . Per la liberazione sua e di un congiunto riminese Malatesta dei Sonetti il padre del M. dovette rinunciare alla città di Jesi e pagare ben 30.000 scudi.
Spettò di nuovo al M. appoggiare il padre in una situazione rischiosa per il potere familiare ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] forlivese di Giovanni di Pedrino per l’anno 1442 sia come capo della scorta armata dell’Ordelaffi nel viaggio a Jesi per incontrare Francesco Sforza, sia come guardia del palazzo signorile di Forlì, sia – insieme allo Sforza – alla difesa di Todi ...
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CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] , pp. 176, 187, 190 s.; G. Baldassini, Mem. istor. dell'antichissima e regia città di Jesi, Jesi 1762, pp. 120 s.; A. Vendettini, Serie cronol. de' senatori di Roma, Roma 1778, p. 69; D. M. Manni, Osservaz. stor. sopra i sigilli antichi, IV, Firenze ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] nell’ispezione e sistemazione delle fortezze di Osimo, Jesi e Offida (il documento recita «tamquam ingenieribus tre rocche, quella di Osimo fu distrutta nel 1505-06, quella di Jesi fu distrutta nel 1527, mentre di quella di Offida si conserva solo una ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] . lat. 6250; Vat. Barb. lat. 2040; Vat. Barb. lat. 2192; Belluno, Bibl. civica, cod. 656; Firenze, Bibl. Laurenziana, Acquisti e Doni 81; Jesi, Bibl.. com., cod. s. n. (ex Ann. 274); Arch. di Stato di Mantova, E LVI 1 (una lettera del C. a Isabella d ...
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FREZZA (de Frizis), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XV a Corinaldo, cittadina della Marca di Ancona. Egli si sottoscrisse, generalmente, Frezza nelle opere [...] Poiché all'inizio del secolo XVI non risultano tipografie a Corinaldo, e sembra improbabile che si fosse recato presso le tipografie di Jesi o Ancona, è da presumere che egli si sia trasferito a Napoli e abbia fatto pratica in un'officina della città ...
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MICHIELETTO, Damiano
Elvio Giudici
Regista di opera lirica e di teatro, nato a Camposampiero (Padova) il 17 novembre 1975. Nella sua messa in scena cerca di far emergere ciò che in ogni opera può significare [...] di Stefano Pavesi al Rossini Opera Festival di Pesaro, nel 2005 Li finti filosofi di Gaspare Spontini al Festival Spontini di Jesi, Il barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini a Firenze per Maggio Formazione e La bella e la bestia di Marco Tutino ...
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PIETRO da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato nella prima metà del Trecento.
La scritta "Petrus de Arimino fecit hoc [---]" compare sulla croce già nella chiesa dei Morti e ora nella cattedrale [...] di S. Marco a Cupra Montana (prov. Ancona; Anselmi, 1906); inoltre, su un S. Francesco staccato da S. Nicolò a Jesi e ora nel convento di S. Francesco a Montottone (prov. Ascoli Piceno) compare la scritta, evidentemente posteriore ma tratta forse da ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» che ispirò il film del 1993 di [Fred]...