Kawalerowicz, Jerzy
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico polacco, nato a Gwóźdźiec (od. Gvozdec, in Ucraina) il 19 gennaio 1922. Negli anni Cinquanta e Sessanta fu un esponente [...] un'autobiografia, Więcej niż kino (Più del cinema), pubblicata nel 2001.
Bibliografia
R.P. Sobolev, Eži Kavalerovič, Moskva 1965.
JerzyKawalerowicz, éd. M. Estève, Paris 1967.
Dalla scuola polacca al nuovo cinema 1965-1970, a cura di M. Furdal, R ...
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Regista e produttore cinematografico polacco (Gvozdets, Ucraina, 1922 - Varsavia 2007); si fece notare dirigendo nel 1952 un film, con J. Sumerski, sulla nascita di una cooperativa rurale: Gromada (La comunità contadina). Seguirono numerosi altri film, di impegno vario, ma tutti valida testimonianza dell'attuale vitalità del cinema polacco: Celuloza (Cellulosa, 2 parti, 1953 e 1954); Cień (L'ombra, ...
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Arcalli, Kim (propr. Franco)
Enzo Siciliano
Montatore e sceneggiatore, nato a Roma il 13 marzo 1929 e morto ivi il 24 febbraio 1978. Eminente figura di cineasta, seppe innovare lo stile del montaggio [...] le sue numerose collaborazioni, da Michelangelo Antonioni a Ettore Scola, da Giuseppe Patroni Griffi a Louis Malle, da JerzyKawalerowicz a Marco Bellocchio, a Salvatore Samperi, a Liliana Cavani, a Valerio Zurlini a Giulio Questi per arrivare ...
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Cybulski, Zbigniew
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico polacco, nato a Kniaże (od. Knjaže, in Ucraina) il 3 novembre 1927 e morto a Wrocław l'8 gennaio 1967. È stato l'attore più popolare [...] su un treno in corsa; era già stato protagonista di una scena analoga in Pociąg (1959; Il treno della notte) di JerzyKawalerowicz. Gli furono dedicati due film: Wszystko na sprzedaż (1968; Tutto in vendita) di Wajda, che ricostruisce il suo ultimo ...
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Gastoni, Lisa
Stefano Masi
Attrice teatrale e cinematografica, nata ad Alassio (Savona) il 28 luglio 1935. Tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta ha impersonato un modello di [...] e cineasti che fossero in grado di consolidare la sua fama. In questo percorso si affidò anche al polacco JerzyKawalerowicz, che la diresse in un tormentato mélo psicologico, Maddalena (1972), dove l'attrice si ripropose come la seduttrice in ...
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Cristiani, Gabriella
Stefano Masi
Montatrice e regista, nata a Foggia il 22 maggio 1949. Prima italiana a vincere un Oscar in una categoria tecnica, la C. ha raccolto l'eredità artistica del grande [...] Antonioni, Il conformista (1970) di Bertolucci, Nel nome del padre (1972) di Marco Bellocchio, Maddalena (1972) di JerzyKawalerowicz. A partire da quel periodo Arcalli le ha delegato il montaggio di alcuni film minori, firmandone la supervisione ...
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