Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] ex novo o su altri preesistenti: S. Maria di Bominaco (post 1093-1130; Gavini, 1927-1928); S. Pietro ad Oratorium Firenze 1987;
B. Kühnel, Der Rankenfries am Portal der Grabeskirche zu Jerusalem und die romanische Skulptur in den Abruzzen, AM, s. II, ...
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Denominazione di origine protetta dei vini prodotti in numerosi comuni delle province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo, nella regione Abruzzo. La tipologia bianco è ottenuta principalmente dai vitigni Trebbiano toscano e abruzzese, il rosso e il passito rosso sono vinificati principalmente con ... ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Popolato sin dal Paleolitico inferiore, all’Età del ferro risalgono le necropoli di Alfedena, Fiorano e Capestrano. Allora l’A. era già abitato da popolazioni italiche: sabini e piceni ... ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel 2020; densità: 119 ab./km2. Comprende le province di Chieti, L’Aquila (capoluogo di regione), Pescara ... ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Popolazione
Regione dell'Italia, statisticamente compresa nel Mezzogiorno pur se gli indicatori dello sviluppo la avvicinano al Centro. La popolazione risultava, al censimento del 2001, pari a 1.262.392 ab. (1.299.272 secondo una stima del 2004): ... ...
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Abruzzo
Alessandro Clementi
La regione che oggi porta questo nome era divisa in diversi ambiti giurisdizionali fin dall'epoca longobarda: la provincia valeria, che includeva i sabini, i vestini, i marsi ed i peligni, venne inglobata nel ducato di Spoleto; la provincia del Sannio, che includeva i ... ...
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Katia Di Tommaso
In equilibrio tra montagne e mare
L'Abruzzo è ben distinto in una parte interna e montana e in una collinare, verso il mare. La storia e la geografia per molto tempo non hanno consentito alla regione di svilupparsi in maniera unitaria: a lungo l'Abruzzo è rimasto un po' al margine ... ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in buona parte legata al fenomeno dei rientri, che ha invertito il valore del saldo migratorio (+3000 ... ...
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Popolazione. - Al censimento dal 24 ottobre 1971 la popolazione residente era di 1.166.694 ab. (densità 108 ab. per km2).
Nel ventennio 1951-71 il decremento demografico, che ha interessato 282 dei 305 comuni dell'A., è stato dell'8,7%, con punte anche del 65% per alcuni comuni dei versanti meridionale ... ...
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Giovanni Pischedda
Assai fragile l'ipotesi di un soggiorno dantesco in A., pur sostenuta da studiosi locali; Casti è giunto addirittura a ritenere possibile che D. si fosse trovato presente all'Aquila all'incoronazione di Celestino V. Nel corso della sua opera D. nomina una sola località abruzzese, ... ...
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Caratteristiche fisiche. - La conoscenza della geologia e della morfologia regionale è progredita nel corso dell'ultimo ventennio in seguito alla pubblicazione di nuovi contributi di ricerca, e di nuove carte geologiche alla scala di 1 : 100.000, e topografiche al 25.000. Vanno particolarmente segnalati ... ...
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Popolazione (p. 129). - I dati statistici sulla popolazione desunti dalle più importanti e recenti rilevazioni sono raccolti nella tabella seguente:
Non sono possibili immediati confronti con i censimenti precedenti perché in passato l'Abruzzo era diviso in sole tre provincie, ma la presente tabella ... ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, per quanto si sa, nell'età classica, appare per la prima volta nel sec. VI d. C. in alcune ... ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] perse la qualità opaca e il blu cobalto intenso lasciò il posto a una tonalità lavanda grigiastra. D'altro canto, questi smalti non priore d'Alvernia della commenda di Saint-Jean de Jérusalem, nella diocesi di Clermont.Negli anni intorno al 1350 ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] 14° e 15° (Bresc-Bautier, 1979) ha posto in luce la grandissima varietà dei luoghi di provenienza de ḥisba, Paris 1931; J.L. La Monte, Feudal monarchy in the latin Kingdom of Jerusalem, 1110 to 1291, Cambridge 1932; G. Levi Della Vida, s.v. Salmān al- ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] m) nec non quoq(u)e denis / quod refici magnos cepit post quatuor annos". Lungi dal potersi fissare a dopo il 1121 (Salvini, che è la città, che potrebbe essere ogni città, anche Jerusalem. Insomma il progetto di W. a Modena comprende una didattica ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] pseudoscientifiche dei cieli fino ai differenti tipi di caccia. Se posta a confronto con la grande arte di Antiochia o di Costantinopoli Allan, Aldershot 1989; Bayt al-Maqdis, 'Abd al-Malik's Jerusalem, a cura di J. Raby, Oxford 1992; V. Enderlein, M ...
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Storico dell'arte islamica, francese naturalizzato statunitense (Strasburgo 1929 - Princeton, New Jersey, 2011). Tra i maggiori studiosi della materia, ha esaminato la formazione dell'arte e dell'architettura [...] of ornament, 1992; The shape of the holy. Early Islamic Jerusalem, 1996; La peinture persane. Une introduction, 1999 e Mostly Miniatures, 2002); Late Antiquity: a guide to the post-classical world (in collab. con G. Bowersock, P. Brown ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] mano il libro aperto come segno della rivelazione avvenuta (post Verbum). Il libro e la sua ornamentazione svolgono anche 1956; H. Buchthal, Miniature Painting in the Latin Kingdom of Jerusalem, Oxford 1957; C. Nordenfalk, L'enluminure, in A. Grabar ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] 'Abbaye de Saint-Maurice). In questo importante sito, posto su un valico alpino, doveva operare una bottega locale 227; M.M. Gauthier, Les routes de la Foi. Reliques et reliquaires de Jérusalem à Compostelle, Fribourg 1983a, p. 88 nr. 47, p. 94 nr. 51 ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] della Pala d'oro, come pure il Cristo e gli evangelisti posti nel centro, e ancora più tardi, poco prima del 1200, in King of Glory? The Byzantine Enamels of an Icon Frame and Revetment in Jerusalem, ZKg 53, 1990, pp. 25-38; J. Lafontaine-Dosogne, ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Medioevo (Mitchell, 1990).Già nel sec. 4° al posto delle iscrizioni incise si incontravano quelle in mosaico, che nelle a cura di M. Hamidullah, M. Schlössinger, D.F. Goitein, 4 voll., Jerusalem 1936-1938; Ibn Rusta, al-A'lāq al-nafīsa, a cura di M.J. ...
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