Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense (Newark 1926 - Las Vegas 2017). In coppia con Dean Martin, è divenuto celebre interpretando un personaggio farsesco dal tipico [...] evidente la presa in giro del suo partner di un tempo, Dean Martin. Seguirono poi: The patsy (Jerry 8 3/4, 1964); The family jewels (I 7 magnifici Jerry, 1965), in cui interpreta ben sette ruoli; Three on a couch (1966), commedia che mette alla ...
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De Niro, Robert
Franco La Polla
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 agosto 1943. Raramente un attore è giunto, come D. N., a rappresentare un intero, lungo e importante periodo [...] insuccesso di The king of comedy (1983; Re per una notte), in cui l'interpretazione 'mattatoriale', al fianco di un insolito JerryLewis, non fu sufficiente a salvare il film. Soltanto nel 1990 D. N. sarebbe tornato a lavorare con il vecchio amico in ...
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Kitano, Takeshi
Giona Antonio Nazzaro
Regista, sceneggiatore, montatore, attore cinematografico e presentatore televisivo giapponese, nato a Tokyo il 18 gennaio 1948. Si è affermato come regista grazie [...] il mondo dell'infanzia in Kikujirō no natsu (1999; L'estate di Kikujiro) in cui emergono le influenze di JerryLewis, Charlie Chaplin e Georges Méliès, in particolare per quanto riguarda l'organizzazione visiva che unisce invenzione, astrazione e ...
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MacLaine, Shirley
Nome d'arte di Shirley Beaty MacLean attrice cinematografica statunitense, nata a Richmond (Virginia) il 24 aprile 1934. Intelligente e spiritosa, l'espressione luminosamente ironica, [...] consenso di critica nel ruolo della giovane donna sventata e imprevedibile che le rimarrà congeniale. Recitò quindi accanto a JerryLewis e Dean Martin nel travolgente Artists and models (1955; Artisti e modelle) di Frank Tashlin, in cui fu perfetta ...
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Bogdanovich, Peter
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico statunitense, nato a Kingston (New York) il 30 luglio 1939, da padre serbo e da madre austriaca di famiglia ebrea. Grande estimatore [...] trasmise il gusto dell'arte e della cultura europea), e un sorprendente imitatore di attori (il suo cavallo di battaglia era JerryLewis). A quindici anni iniziò a frequentare i corsi di recitazione di Stella Adler, al Theater Studio di New York, per ...
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Carrey, Jim (propr. James Eugene)
Francesco Zippel
Attore cinematografico canadese, nato a Newmarket (Ontario) il 17 gennaio 1962. Considerato l'erede di JerryLewis per l'uso istintuale del corpo, per [...] la grande espressività facciale e la capacità di modulare la voce, C. è ritenuto il comico di maggior rilievo nella Hollywood del Duemila. Affermatosi inizialmente nel genere demenziale, ha saputo variare ...
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Stanlio e Ollio
Marco Pistoia
La coppia comica per eccellenza
Stanlio e Ollio hanno costituito la più formidabile e importante coppia di comici del cinema della prima metà del Novecento, in grado di [...] 1965.
Furono molto amati dal pubblico e continuano a esserlo ancora oggi a tanti anni dalla loro scomparsa, costantemente apprezzati da altri grandi comici, come JerryLewis che negli anni Sessanta dedicò a Stanlio un bellissimo omaggio televisivo. ...
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Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] alcol e stupefacenti, minando velocemente la sua salute. Dopo il ruolo brillante del regista in The patsy (1964; Jerry 8 e 3/4) diretto da JerryLewis, mentre girava con William Asher la commedia Bikini beach (1964) morì in seguito a crisi cardiaca ...
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Tati, Jacques
Simone Emiliani
Nome d'arte di Jacques Tatischeff, comico e attore cinematografico francese, nato a Pecq (Seine-et-Oise) il 9 ottobre 1908 e morto a Parigi il 4 novembre 1982. Erede della [...] degli studi critici di M. Chion) sia all'utilizzo del colore, e che hanno significativamente influenzato anche l'opera di JerryLewis, del primo Woody Allen e di Maurizio Nichetti. Con Mon oncle (1958; Mio zio) si aggiudicò il Premio speciale della ...
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Penn, Arthur
Regista cinematografico, televisivo e teatrale statunitense, nato a Filadelfia il 27 settembre 1922. Intellettuale appassionato e militante, P. non si è mai stancato di utilizzare il cinema, [...] , Bob Hope, Eddie Cantor e Denny Thomas. L'anno successivo, a Hollywood, lavorò alla produzione del Dean Martin and JerryLewis show. Nel 1953 gli venne commissionata la regia dei drammi televisivi 'in diretta' per la serie di grande successo Philco ...
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postSaddam
(post-Saddam), agg. inv. Successivo alla caduta del regime di Saddam Hussein (1937-2006). ◆ l’obiettivo degli attacchi erano esclusivamente i soldati americani, indicati come forza d’occupazione del paese, più qualche «collaborazionista»...