Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] possibile va divisa con la maggior uguaglianza possibile, mirabile sintesi tra utilitarismo e egualitarismo (che attraverso JeremyBentham si trasmetterà al radicalismo filosofico del Sette e Ottocento), è il diritto lo strumento di realizzazione di ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] le posizioni anticodiciste e la distanza dal modello beccariano venne bocciato; in quell’occasione attirò l’attenzione di JeremyBentham, in cerca di sostenitori.
Con gli anni Ottanta Pilati interruppe l’attività pubblicistica e riacquistò il profilo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] a una concezione della rappresentanza politica che resterà invariata negli anni successivi. Il rifiuto dell’utilitarismo di JeremyBentham (1748-1832) dev’essere connesso con il «moto ascendente delle moltitudini vogliose d’entrare partecipi nella ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] anche amicizia con Sarah Austin, animatrice di un vivace salotto, frequentato tra gli altri da John Stuart Mill e JeremyBentham.
Nel 1824 pubblicò sulla Edinburgh Review due scritti polemici contro l’Austria: A letter to Henry Brougham, Esq. M ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] di difendere la dottrina, il magistero e anche il primato della Chiesa dalle teorizzazioni dei pensatori laici (Immanuel Kant, JeremyBentham e Gaetano Filangieri, di cui era ribadita la condanna), dagli scritti di storici e letterati (Carlo Botta e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] al 1915, mette a disposizione del pubblico italiano traduzioni di opere fondamentali del pensiero politico ottocentesco, da JeremyBentham e John Stuart Mill a Walter Bagehot, da Benjamin-Henri Constant de Rebecque e François-Pierre-Guillaume Guizot ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] là dove l’aveva lasciato Beccaria il quale, come altri autori (tra cui Montesquieu, più tardi Denis Diderot e JeremyBentham, o i filosofi e giureconsulti romani, come lo stesso Dragonetti ricorda), aveva accennato al tema senza svilupparlo. Ma ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] , Manuel Nicolau de Almeida, Francisco Martínez Marina, Stendhal (Henri Beyle), Louis-Pierre-Édouard Bignon, Johann Anton Theiner, JeremyBentham e molti altri ancora, autori per lo più di impostazione liberale. Polidori collaborò anche al testo di ...
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Botanico (Stoke 1800 - Londra 1884), nipote di Jeremy. Studiò la flora della Francia meridionale e dei Pirenei e, tornato in Inghilterra, ordinò varie collezioni di piante esotiche. Nel 1854 donò allo [...] stato il suo ricco erbario. Lasciò parecchi lavori di botanica sistematica: suo capolavoro è Genera plantarum ad exemplaria imprimis in herbariis kewensibus servata definita (3 voll., 1862-83), in collaborazione ...
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utilitarismo
s. m. [der. di utilitario]. – Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale e il fondamento dei valori; già presente nel mondo greco, si definisce tuttavia nel sec. 18° e trova in Jeremy Bentham...
radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...