È stato definito senza carisma, rigido e poco empatico, eppure, Keir Starmer, è prossimo a diventare il nuovo Primo ministro britannico. Non potrebbe essere altrimenti dopo la vittoria di ieri alle elezioni [...] , al Consiglio della Regina. Nel 2015 viene eletto per la prima volta alla Camera dei Comuni e durante la leadership di JeremyCorbyn nel partito ricopre per due anni la carica di ministro-ombra per la Brexit. Nel 2014 è nominato Knight Commander of ...
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Sette deputati laburisti hanno lasciato il partito, in polemica con JeremyCorbyn, per formare un gruppo indipendente e hanno invitato altri deputati da tutti gli schieramenti a seguirli. Principale motivo [...] di dissidio per i sette (Chuka Umunna, Luci ...
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Al congresso annuale del Labour party in corso a Liverpool JeremyCorbyn sembra prendere in considerazione, con cautela, la possibilità di un secondo referendum sulla Brexit: nonostante il partito non [...] abbia mai formalmente respinto l’ipotesi di un s ...
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In pochi avrebbero potuto immaginare di vedere un giorno JeremyCorbyn alla guida del Labour Party. Socialista di vecchio stampo, non aveva ricoperto in passato incarichi di partito o di governo di rilievo. [...] Si inserisce nel clima generale di insoddi ...
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copincollare
v. tr. Nell’uso del computer, creare la copia di un testo o di dati e riprodurli in un’altra collocazione, usando la funzione di copia e incolla. ♦ La tesi non deve essere un collage di opinioni altrui, cercate di esprimere le...
anglosfera
(Anglosfera) s. f. Nella geopolitica, insieme di nazioni di lingua inglese legate da reciproche relazioni basate su affinità storico-politiche, diplomatiche, economiche, militari e culturali. ♦ In quella che ormai è un'"anglosfera",...
Vedi Regno Unito dell'anno: 2012 - 2015 - 2016
Il Regno Unito, costituito dalle quattro divisioni amministrative di Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord, è a tutt’oggi una delle principali potenze mondiali dal punto di vista economico...
Marco Niada
Sadiq Khan
Un musulmano alla guida di Londra
In un’era di rigurgiti nazionalistici e di radicalismi religiosi la capitale inglese ha scelto un outsider: figlio di immigrati, ha ottenuto 1,31 milioni di voti, il massimo dei suffragi...