INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] accentramento giudiziario che, imponendo ai magistrati la massima severità nei giudizi penali (il che gli guadagnò l'appellativo di "jena togata"), ebbero l'effetto di migliorare la sicurezza pubblica. Di concerto con il generale G. Medici e con il ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] al 14 marzo 1807 lo inviò con altri dignitari a Varsavia per porgere a Napoleone le sue congratulazioni per la vittoriosa battaglia di Jena. In quest’occasione, il 10 marzo 1807 l’imperatore gli conferì la Legion d’onore e gli regalò secondo l’usanza ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] del 1806, tuttavia, i suoi dispacci evidenziavano considerazioni e circostanze favorevoli a un conflitto con la Francia. Dopo la disfatta di Jena, il 14 ott. 1806 nei pressi di Wittenberg ebbe un colloquio con il generale G.-Ch.-M. Duroc per definire ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] della difesa della Terrasanta.
Fonti e Bibl.:Historia diplomatica Friderici secundi; Annales Reinhardsbrunnenses, a cura di F.X. Wegele, Jena 1854; L. de Mas-Latrie, Histoire de l'île de Chypre, III, Supplément (Documents), Paris 1855; Estoire de ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] Seicento, a cura di G. Benzoni-T. Zanato, Milano-Napoli 1982, pp. LXXI, LXXV; G. Naudè, Bibliogr. militaris..., Jena 1683, pp. 119, 138; Alphonsus Lasor a Varca [Raffaele Savonarola], Universus.. scriptorum calamo delineatus, II, Patavii 1713, p. 408 ...
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ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] pp. 362-363; V, ibid. 1914, pp. 737 e 758; VI, ibid. 1922, pp. 259 e 262; R. Ehrenberg, Das Zeitalter der Fugger, Jena 1922, I, pp. 274 e 304-305; O. Belloni, Un banchiere del Rinascmento, B. A., Roma 1935; Id., Dizion. storico dei banchieri italiani ...
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Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] paese.
Nei primi anni Ottanta intorno alle tematiche pacifiste nacque un vero movimento di dissenso. Il 9 maggio 1981, a Jena, fu reso pubblico un appello in cui si chiedeva il riconoscimento del diritto all'obiezione di coscienza. Nel novembre 1981 ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] Regno di Napolí, in Divagazioni storiche e storiografiche, Napoli 1960, pp. 73-199. Vedi inoltre A. Semerau, Die Condottieri, Jena 1909; L. Collison-Morley, The Story of the Sforzas, London 1933 (trad. franc., Paris, Payot, 1951). Per la battaglia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] Slowian [Mitologia degli Slavi], Warszawa 1986.
J. Herrmann (ed.), Welt der Slawen: Geschichte, Gesellschaft, Kultur, Leipzig - Jena - Berlin 1986.
L. Leciejewicz, Gli Slavi Occidentali. Le origini delle società e delle culture feudali, Spoleto 1991 ...
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Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] minerario e siderurgico, e che potrà recuperare alcune specializzazioni significative nella stessa G. orientale, come l'ottica a Jena o la microelettronica a Erfurt.
I costi elevati e, nell'Est, la bassa produttività della manodopera hanno certamente ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...