Giurista e storico (Chemnitz 1632 - Berlino 1694). Fu il primo a insegnare in una università diritto naturale e delle genti (a Heidelberg dal 1661); fu quindi consigliere di Stato e storiografo regio a [...] , precisamente laica e borghese.
Vita e opere
Studiò teologia protestante e diritto a Lipsia e nel 1657 filosofia a Jena, ove, sotto la guida del matematico E. Weigel, divenne fervido seguace del cartesianismo e del metodo geometrico trasferito alle ...
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Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] Austerlitz (ebbe allora il granducato di Berg e di Clèves, 1806); nel 1806-07 contribuì poderosamente alla vittoria di Jena e al conseguente annientamento dell'esercito prussiano; entrò a Varsavia, capitanò una carica famosa a Eylau. In Spagna (1808 ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] ricerche condotte dal dipartimento di Archeogenetica dell'Istituto tedesco Max Planck con le università di Firenze, Tubinga e Jena, e pubblicati nel 2023, documentano una stretta parentela genetica con gli Italici di origine indoeuropea, derivata da ...
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MAN, Henri de
François L. Ganshof.
Uomo politico e sociologo belga, nato ad Anversa il 7 novembre 1885. Studiò storia e scienze sociali in Germania e in Belgio, specialmente a Gand, con H. Pirenne. [...] con la necessità di una politica nazionale.
Il de M. è noto, come sociologo, per l'opera zur Psychologie des Sozialismus (Jena 1926; trad. francese col titolo Au delà du marxisme, Parigi 1927, e italiana col titolo Il superamento del marxismo, voll ...
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napoleoniche, guerre
L’insieme delle guerre combattute nel periodo in cui Napoleone governò la Francia, definite anche «guerre di coalizione». La prima delle guerre può essere considerata quella combattuta [...] della quarta coalizione (1806-07), fra Prussia, Inghilterra e Russia. Le truppe prussiane furono sconfitte nella battaglia di Jena (1806) e Napoleone, ancora una volta trionfante, proclamò il blocco continentale per colpire il commercio inglese. Una ...
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AFFAITATI, Giovan Battista
Sergio Bertelli
Terzogenito di Tommaso, decurione dei mercanti di Cremona, e di Petra Matcastra (o Lucrezia Perspica, com'è indicata dal Denucé), nacque a Cremona nei primi [...] , in Bullettin de l'A cad. Royale d'archéologie de Belgique (1920), fasc. 3, p. 62; R. Ehrenberg, Das Zeitalter der Fugger, I, Jena 1922, pp. 283, 321 ss., 399; J. Denucé, Inventaire des Affaitadi, Anvers-Paris 1934, pp. 11, 13, 24, 26, 33, 38-39, 57 ...
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(ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati nel tempo. Nei primi secoli dell’era cristiana il nome designava il territorio abitato dai Sassoni; [...] ) partecipò nel 1792 alla guerra contro la Francia e accordò il suo appoggio alla Prussia nel 1806, ma dopo la sconfitta di Jena firmò con Napoleone la pace (Posen, 1806) ed entrò a far parte della Confederazione renana, assumendo il titolo di re.
La ...
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BONAFARII, Baldo de'
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Nato a Piombino Dese (Padova), nella seconda metà del sec. XIV, è ricordato per la prima volta nel 1381 quando studiava diritto nell'università patavina.
Passò al servizio di [...] Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, II, Padova 1824, p. 212; O. Mothes, Die Baukunst des Mittelalters in Italien, Jena 1884, II, pp. 252, 518; A. Antonelli, Cenni storici sull'origine e sulle vicende dello Spedali e civile di Padova ...
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L'evoluzione della civiltà bizantina nei suoi varî aspetti artistici e nella complessità delle sue manifestazioni, delle sue istituzioni e della sua storia, è stata oggetto in questi ultimi anni (1930-47) [...] Empire (867-1185), Oxford 1937; O. Treitinger, Die oströmische Kaiser- und Reichsidee nach ihrer Gestaltung im höfischen Zeremoniell, Jena 1938; G. Pasquali, Medioevo bizantino, Firenze 1941.
Storia: Alle collezioni di fonti cit. in Encicl. It., VII ...
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AFFAITATI, Giovan Francesco
Sergio Bertelli
Figlio di Carlo Ludovico, nacque a Cremona nella seconda metà del sec. XV. Diresse la filiale di Lisbona della compagnia e fu tra i primi mercanti che stabilirono [...] passim; W. Heyd, Histoire du commerce du Levant, II Leipzig 1923, pp. 512-514, 526; E. Ehrenberg, Das Zeitalter der Fugger, I, Jena 1922, pp. 283, 321 ss., 399; D. Leite, Historia da Colonizaçao Portuguesa do Brasil, II, Porto 1923, pp. 248, 251, 256 ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...