L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] Natura) e la Einleitung zu dem Entwurf (Introduzione all'abbozzo). I due scritti furono recensiti nella rivista colta di Jena da un matematico e filosofo anonimo (Fischer) che li criticò senza mezzi termini per la loro arbitrarietà. Schelling rispose ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] la nuova 'filosofia meccanica'. Opta poi per la nuova fisica e decide di applicarsi allo studio della matematica. Trasferitosi a Jena, vi frequenta le lezioni di Erhard Weigel e nell'ottobre 1663 torna a Lipsia per studiare diritto. Qui, nel febbraio ...
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L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] e della teoria dei colori. Dal 1813 al 1815 sovrintese alla costruzione di un nuovo telescopio per l'Osservatorio di Jena, dove si stabilì nel 1817, aprendo un'officina e uno studio per strumenti matematici e filosofici. Goethe convinse Carlo Augusto ...
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FERRINI, Rinaldo
Enzo Pozzato
Nacque a Milano il 6 luglio 1831 da Gaspare, già farmacista a Locarno, e dalla milanese Eugenia Cagnoletti, sua seconda moglie. Appartenente ad una famiglia molto in vista [...] diede alle stampe a Milano l'opera Elettricità e magnetismo, che, tradotta in tedesco sempre dallo Schröter, fu pubblicata a Jena nel 1880.
In essa è trattata estesamente la teoria del potenziale e sono esaminati tutti i metodi di misura, allora ben ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] in contatto con una serie di industrie chimiche, grazie agli sforzi di Justus von Liebig e dei suoi allievi, e quello di Jena iniziò a operare a stretto contatto con l'industria dell'ottica di precisione, grazie al lavoro svolto da Ernst Abbe e Carl ...
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planetario
planetàrio [Der. del lat. planeta "pianeta"] [agg.] [ASF] (a) Che riguarda i pianeti (orbite p., ecc.) o che ne ricorda certe caratteristiche (per es.: nebulosa p.; sistema stellare p., locuz. [...] , che ospita tale strumento. Il primo p. fu ideato da W. Bauersfeld e realizzato nel 1924 dalla Società Zeiss di Jena. Si tratta di uno strumento piuttosto complicato, essendo costituito da un gran numero di proiettori coordinati tra loro e sistemati ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] 37; il giallo impiegava 5 minuti e mezzo, l'arancione 12 e la luce rossa 20. Nel 1801 il farmacista Johann Wilhelm Ritter di Jena dimostrò che l'azione chimica sui sali d'argento avveniva anche al di là della zona violetta dello spettro visibile e ne ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] l'Analisi delle sensazioni (Beiträge zur Analyse der Empfindungen, Jena 1886, e poi Die Analyse der Empfindungen und das Verhältnis des Physischen zum Psychischen, Jena 1900), aveva richiamato al concreto dell'esperienza sensibile ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] significative a volte eccessivo.
Tra il 1801 e il 1808 Johann Carl Fischer (1761-1833), lettore di matematica nell'Università di Jena, pubblicò una Geschichte der Physik in otto volumi e 7.500 pagine. Egli suddivise il periodo moderno, da Newton fino ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] fece seguito nel 1944 una nuova opera, Philosophical foundations of quantum mechanics.
Rudolf Carnap (1891-1970) studiò fisica a Jena, dove si laureò con una dissertazione, Der Raum, 1921, scritta sotto la guida del neokantiano Bruno Bauch (1877-1942 ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...