Commercio. - Il nome generico di compagnia (commerciale) è applicato a designare nel suo svolgimento storico qualunque specie di società o d'associazione non solo in nome collettivo ma anche in accomandita [...] (estr. da Arch. stor. it.); Ehrenberg, Ostindische Handelsgesellschaften, in handwörterbuch der Staatswissenschaften, 3ª ed., Jena 1909 segg.; H. Weber, La Compagnie française des Indes, Parigi 1904; E. Baasch, Holländische Wirtschaftsgescvhichte ...
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. Nome di un personaggio fittizio adoperato nei paesi tedeschi a designare il periodo di tempo (Biedermeierzeit) che va dal Congresso di Vienna (1815) alla rivoluzione del 1848. Deve la sua origine all'umor [...] tutti i Tedeschi.
Biedermeier è il cittadino destato alla libertà dalla Rivoluzione francese, è lo scolaro dei romantici di Jena e di Heidelberg, è il patriota delle guerre d'indipendenza condannato dalla reazione assolutistica a vivacchiare deluso e ...
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Patologo, nato il 14 marzo 1854 a Strehlen (Slesia) e morto il 20 agosto 1915 a Bad Homburg. Si laureò nel 1878 a Lipsia, poi fu a Berlino; ivi contrasse una tubercolosi sperimentale; guarì dopo lungo [...] über Histologie und Klinik des Blutes (Berlino 1891); Die Wertbemessung des Diphterieheilserums und deren theoret. Grundlagen (Jena 1897); Die Anämie (insieme con A. Lazarus); H. Nothnagel, Specielle Pathologie u. Therapie, VIII, 1; Über ...
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Pittore, nato in Arezzo l'8 gennaio 1769, morto a Firenze il 3 febbraio 1844. Studiò, in patria, il disegno con G. Cimica e copiate quivi opere del Vasari e del Baroccio, entrò nel 1772 nell'Accademia [...] , Morte del conte Ugolino nel palazzo Della Gherardesca), ma anche napoleonico col Giuramento dei Sassoni a Napoleone, dopo la battaglia di Jena (compiuto nel 1812); e numerosi ritratti e gruppi tra i quali il migliore e più famoso è quello di Elisa ...
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GERA (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Walter HOLTZMANN
È la maggiore città della Turingia, fino al 1920 capoluogo dello stato di Reuss. Essa si è sviluppata su una bassa terrazza (189 m. s. m.) della [...] la massima parte (81%) protestanti. Il commercio è agevolato dal fatto che a Gera s'incrociano le linee ferroviarie Glauchau-Jena e Greiz-Lipsia.
Storia. - Viene menzionata la prima volta nel 955, come distretto di confine con gli Slavi, in possesso ...
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KLAGES, Ludwig
Filosofo, psicologo e caratterologo tedesco, nato il 10 dicembre 1872 a Hannover, morto il 29 luglio 1956 a Kilchberg (Zurigo). Studiò a Lipsia e a Monaco di Baviera, dove nel 1905 fondò [...] con l'affermarsi della Gestalttheorie.
Tra le altre numerose opere del K.: di filosofia: Vom kosmogonischen Eros, Monaco-Jena 1922; Mensch und Erde, Monaco 1930; di caratterologia: Grundlegung der Wissenschaft vom Ausdruck, Lipsia 1913, 7ª ed., ivi ...
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WIESE und KAISERSWALDAU, Leopold von
Samele Sabino ACQUAVIVA
Sociologo tedesco, nato a Glatz, Slesia, il 2 dicembre 1876, professore di sociologia nell'università di Colonia dal 1919, cofondatore e [...] Prozessen und den sozialen Gebilden der Menschen, Monaco 1924,1929; Soziologie: Geschichte und Hauptprobleme, Berlino 1928; Homo Sum, Jena 1940; Ethik, Berna 1947; Spätlese, Colonia-Opladen 1954.
Bibl.: Festschrift für L. v. W., Colonia 1948 (con ...
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JOHANNSEN, Wilhelm Ludvig
Giuseppe Montalenti
Botanico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1857, morto ivi l'11 novembre 1927. Studiò a Copenaghen e in Germania, alla scuola di Pfeffer in Tubinga [...] creatori della teoria della variabilità e della genetica. La sua opera Elemente der exakten Erblichaitslehre ebbe tre edizioni (Jena 1909, 1913, 1926) ciascuna delle quali, si può dire, riassume un periodo della storia di questa recentissima dottrina ...
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TUNDRA
Fabrizio CORTESI
. Nome col quale s'indica il deserto freddo che si estende sulle terreferme e sulle isole artiche, al dilà della zona degli ultimi alberi nani. Solo in poche favorevoli località [...] la vita di alcune fanerogame.
Bibl.: A. v. Middendorf, Die Gewächse Sibiriens, in Sibirische Reise, IV, i, 1864; E. Warming, Ueber Grönland's Vegetation, in Enler, Botan. Jahrb., X (1888); A. F. W. Schimper, Pflanzengeographie, Jena 1898, pp. 720-25. ...
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Con una limitazione del significato etimologico viene indicata comunemente come alofitica una particolare vegetazione terrestre rappresentata da poche famiglie di cormofite e composta di piante assumenti [...] delle piante e la costituzione fisico-chimica del suolo, in Annali di bot., III, (1905); id., Saggio di una teoria osmotica dell'edafismo, ibidem, VIII (1910); H. Lundegardh, Klima und Boden in ihrer Wirkung auf das Pflanzenleben, Jena 1925. ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...