Filosofo tedesco (Aurich, Bassa Sassonia, 1846 - Jena 1926). Dal 1874 al 1920 professore a Jena, nel 1908 premio Nobel per la letteratura; socio straniero dei Lincei (1913). Assertore entusiasta dello [...] spiritualismo contro il positivismo trionfante nella seconda metà del sec. 19º, la sua opera più famosa, Die Lebensanschauungen der grossen Denker (1890), è impostata intorno all'idea fondamentale della ...
Leggi Tutto
Chimico tedesco (Monaco di Baviera 1859 - Jena 1921), allievo di A. von Baeyer e di E. Fischer; prof. nelle univ. di Würzburg e di Jena (1899). È noto per importanti lavori di chimica organica sui composti [...] eterociclici (tra gli altri, la preparazione dell'antipirina, il primo antipiretico sintetico) e sulla tautomeria; in partic., fu tra i primi a studiare la tautomeria chetoenolica isolando le forme tautomere ...
Leggi Tutto
Chimico tedesco (Bug bei Hof 1780 - Jena 1849); prof. (1810) a Jena. Notevoli furono i suoi lavori in chimica quantitativa: stabilì i pesi equivalenti di molti elementi (zinco, manganese, nichel, ecc.) [...] e fu tra i precursori dell'uso dei metodi elettrogravimetrici nelle determinazioni analitiche. Gli studî analitici su molti elementi lo portarono alla formulazione della legge delle triadi, uno dei primi ...
Leggi Tutto
Filosofo (Deutsch-Krone, pol. Wałcz, 1819 - Jena 1903). Appartenne alla scuola hegeliana, e si occupò particolarmente di problemi di estetica, fra cui quello della classificazione sistematica delle arti, [...] che egli trattava secondo nuovi principî in polemica col Lotze. Critico d'arte, diresse, in questo campo, la rivista Dioscuren. Opere principali: Aesthetik (1866); Kritische Geschichte der Aesthetik (1871-72); ...
Leggi Tutto
Filologo tedesco (Butzbach, Assia-Darmstadt, 1745 - Jena 1812). Studente a Tubinga, passò poi a Halle, che in quegli anni, con J. S. Semler, era il centro di un nuovo indirizzo teologico tendente a mettere [...] in rilievo il carattere storicamente relativo delle varie esperienze religiose e culturali e a riproporre in termini nuovi, in contrasto con il protestantesimo, la distinzione tra Bibbia e tradizione. ...
Leggi Tutto
Filologo tedesco, nato a Jena il 19 dicembre 1791, scolaro del Wolf, del Boeckh e del Buttmann, professore di filologia classica all'università di Erlangen, dove morì il 9 novembre 1863. La sua attività [...] fu da un lato dedicata a studî linguistici e grammaticali (Lateinische Synonyme und Etymologien, Lipsia 1826-38, 6 voll.; Homerisches Glossarium, Erlangen 1850-58; Handbuch der lateinischen Etymologie, ...
Leggi Tutto
Falckenberg, Richard
Filosofo tedesco (Magdeburgo 1851 - Jena 1920). Dal 1889 insegnò filosofia nell’univ. di Erlangen; dal 1885 diresse, insieme a H. Siebeck, la Zeitschrift für Philosophie und philosophische [...] Kritik. La sua opera principale è la Geschichte der neueren Philosophie (1886) ...
Leggi Tutto
Pensatore, nato a Jena il 18 luglio 1796, morto a Stoccarda l'8 agosto 1879, figlio di Johann Gottlieb (v.), di cui pubblicò la raccolta delle opere. Insegnò nelle università di Bonn e di Tubinga.
Fu l'iniziatore [...] del movimento filosofico che si disse del "teismo speculativo", perché, avversando il panlogismo e panteismo hegeliano e appellandosi di nuovo ai diritti della conoscenza empirica, tornò infine a rivalutare ...
Leggi Tutto
Mineralista e petrografo tedesco (Ötisheim, Württemberg, 1858 - Jena 1947), prof. nella univ. di Jena. Alla sua attività scientifica si devono numerosi lavori di mineralogia e petrografia e diversi trattati, [...] tra i quali degni di particolare nota: Lehrbuch der Mineralogie (1889); Grundriss der Kristallographie (1896); Tabellen zur Gesteinskunde (1902) ...
Leggi Tutto
Chimico e industriale vetrario (Witten, Vestfalia, 1851 - Jena 1935). Collaborò dal 1879 con E. Abbe allo studio della composizione dei vetri ottici e nel 1884 aprì, insieme con Abbe e con C. Zeiss, a [...] Jena, il Glastechnische Laboratorium S. und Genossen, e il Jenaer Glaswerk, dai quali uscirono vetri per ottica e per apparecchi scientifici, a lungo insuperati. ...
Leggi Tutto
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...