MENGER, Karl
Anna Maria Ratti
Economista austriaco, nato a Nowy Sacz in Galizia il 23 febbraio 1840, morto a Vienna il 26 febbraio 1921. Professore d'economia politica all'università di Vienna dal 1873 [...] Wirtschaftswissen e Zur Theorie des Kapitals (in Jahrbücher für Nationalökonomie. XlX, n. s., Jena 1889; Beitträge zur Wähmngsfrage (in Österreic Ungarn, Jena 1892); Der Öbergang zur Goldwährung Vienna 1892); e l'articolo Geld (in Handwörterbuch der ...
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Nacque in Grimma (27 gennaio 1443), dal principe elettore Federico il Bonario della casa Wettin, e fu uno dei più energici principi del suo tempo. In seguito alla riconciliazione della casa Wettin col [...] la marca di Meissen, l'episcopato di Merseburg e altri territorî, le città di Dresda, Neissen, Friburgo, Lipsia, Weissenfels, Jena: cioè le terre del ramo della casa Wettin fondato da A. e chiamato albertino. La parte principale di esse formò il ...
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RAU, Karl Heinrich
Anna Maria Ratti
Economista tedesco, nato a Erlangen il 29 novembre 1792, morto a Heidelberg il 18 marzo 1870, professore di economia politica all'università di Erlangen nel 1816 [...] le altre opere (per un elenco completo cfr. C. Heitzel, in Handwörterbuch der Staatswissenschaften, VI, 4ª edizione, Jena 1925. pp. 1171-72) ricordiamo: Ansichten der Volkswirtschaft mit besonderer Beziehunp auh Deutschland (Lipsia 1821); Über die ...
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vescovo di Gerapoli (Frigia), contemporaneo di Marco Aurelio (161-180), scrisse moltissimo, a detta di Eusebio, ma non ne abbiamo che scarsi frammenti. Da Eusebio (Hist. eccl., IV, 36, 1; IV, 27) sappiamo [...] Paschale (ed. Dindorf, p. 13 segg.) è ricordato uno scritto Sulla Pasqua.
Frammenti, in R. Otto, Corpus apolog. christ. saec II, Jena 1872, IX, pp. 479-495; De Routh, Reliquiae sacrae, Oxford 1846, I, pp. 155-174.
Bibl.: O. Bardenhewer, Gesch. der ...
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Scrittore greco della fine del sec. V d. C. che fu, con Procopio di Gaza, Zaccaria Scolastico, Coricio, Zosimo, uno dei più illustri maestri della scuola retorica di Gaza dove si svolse principalmente [...] Hercher, p. 24 segg.) attraverso l'ostentazione filosofica e la preziosità stilistica.
Bibl.: K. B. Stark, Gaza und philistische Küste, Jena 1852; K. Seitz, Die Schule von Gaza, Heidelberg 1892; G. Wernsdorff, Disp. de Aen. Gaz., Naumburg 1816; St. S ...
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PIANESE, Giuseppe
Antornio CESARIS-DEMEI
Anatomopatologo, nato a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 19 marzo 1864, morto a Napoli il 22 marzo 1933. Si laureò a Napoli nel 1887, fu un appassionato [...] potrebbe chiamare kala-azar del Mediterraneo. Fu accademico d'Italia dal marzo 1932.
Opere principali: Beiträge z. Ätiologie d. Carcinoms, Jena 1897; La tecnica delle autopsie, Milano 1911; Elementi di Anat. patol. gen., Napoli 1927. Con A. Tosti e V ...
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GAFFKY, Georg Theodor August
Agostino Palmerini
Batteriologo, nato il 17 febbraio 1850 a Hannover, dove morì il 23 settembre 1918. Iniziò la sua professione in qualità di medico militare; nel 1883 seguì [...] , ecc. (ivi, XVI, 1899); Eine Hausepidemie von fieberhaften Brechdurchfall, ecc. (in Festschrift zum 60. Geburtstage v. R. Koch, II, Jena 1903); insieme con C. Flügge diresse la Zeitschrift für Hygiene und Infektionskrankheiten (Lipsia 1910 segg.). ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] , in Turingia, nel 1760, studiò, a partire dalla Pasqua del 1779, teologia, filologia e scienze dell’antichità a Jena. Cominciò a interessarsi all’opera di Edward Gibbon perché sotto la spinta dei suoi poliedrici interessi storici e teologici non era ...
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L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] e della teoria dei colori. Dal 1813 al 1815 sovrintese alla costruzione di un nuovo telescopio per l'Osservatorio di Jena, dove si stabilì nel 1817, aprendo un'officina e uno studio per strumenti matematici e filosofici. Goethe convinse Carlo Augusto ...
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SETTECAMINI, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco del primo periodo delle figure rosse, chiamato così da uno stàmnos di forma speciale al museo di Firenze, proveniente da Settecamini (vicino ad Orvieto). [...] 1066) con la rappresentazione di Pasiphae che allatta il Minotauro. Le palmette della coppa sono simili a quelle del Pittore di Jena. La parte più scadente del pittore si rivela in un vaso di Parma proveniente da Vulci con scene del mito di Odisseo ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...