LIST, Friedrich
Vincenzo Tosi
È stato il propugnatore del nazionalismo tedesco e del protezionismo. Nato a Reutlingen (Württemberg) il 6 agosto 1789 da un conciatore, a 28 anni è professore di università, [...] cui apparve solo il primo volume riguardante il commercio internazionale (Das Nationale System der politischen Ökonomie, 1841; 8ª ed., Jena 1905). Chiave di vòlta del sistema di L. è il concetto della potenza nazionale. Tra gli individui e l'umanità ...
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VOSS, Sophie Marie contessa von
Carlo Antoni
Dama della corte prussiana, nata a Schönfliess presso Oranienburg l'11 marzo 1729, morta a Berlino il 31 dicembre 1814. Figlia del generale prussiano von [...] gioventù aveva assistito ai trionfi di Federico II, dovette assistere alle drammatiche vicende della Prussia dopo la disfatta di Jena. Accompagnò la regina nella penosa fuga da Berlino fino a Memel. Conobbe lo zar Alessandro, Napoleone e quasi tutti ...
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GARNIER, Joseph
Vincenzo Tosi
Economista e uomo politico, nato il 3 ottobre 1813 a Beuil (Alpi Marittime), morto a Parigi il 25 settembre 1881. Per quasi un cinquantennio il G. insegnò nella Scuola [...] -critico di economisti e dottrine economiche del secolo XVIII e prima metà del secolo XIX, I, Torino 1889, pp. 633-38; C. Meitzel, J. G., in Handwörterbuch der Staatswissenschaften, IV, 3ª ed., Jena 1909, p. 492 segg., con elenco degli scritti. ...
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Genere di Schizofite della famiglia Chlamydobacteriaceae con la sola specie Cr. polyspora Cohn. Presenta cellule cilindriche o globose incolore, disposte in serie nell'interno di guaine costituendo filamenti [...] forma straterelli mucosi, o cespuglietti, o fiocchetti liberi, il cui colore va dal grigio al giallo al bruno.
Bibl.: M. Molisc, Die Eisenbakterien, Jena 1910; v. anche Rullmann, in Centralblatt. für Bakteriologie, XXXIII (1912), II Abeteilung. ...
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MÖBIUS, Karl August
Edoardo Zavattari
Zoologo tedesco, nato il 7 febbraio 1825 a Eilenburg, morto a Berlino il 26 aprile 1908. Studiò a Berlino con Johannes Müller, Ehrenberg e Lichtenstein e nel 1868 [...] per numerose pubblicazioni.
Il M. studiò pressoché tutti i gruppi animali non solo sistematicamente ma anche biologicamente.
Bibl.: Fr. Dahl, K. A. Möbius, in Zool. Jahrb. Suppl., VIII, Festschrift zum 80 Geburtstage d. K. Möbius, Jena 1905, p. i. ...
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SACHS, Julius
Luigi Montemartini
Botanico, nato a Breslavia il 2 ottobre 1832, morto a Würzburg il 29 maggio 1897. Raccolse, coordinò, completò e integrò le scoperte e gli studî di A. Saussure, di A. [...] ) che, pubblicato nel 1866, fu tradotto in francese dal Van Tieghem (4ª ed., 1874). Giustamente dunque egli viene posto tra i creatori della botanica moderna.
Bibl.: E. G. Pringsheim, J. S., der Begründer der neueren Pflanzenphysiologie, Jena 1932. ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] di tutti, a partire dalla Kodak n. 1 di Eastman (1888). Altro significativo progresso derivò dalla creazione dei vetri di Jena, i quali consentirono la costruzione di obiettivi anastigmatici corretti e di grande apertura: nel 1886 P. Rudolph ideò per ...
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È opinione abbastanza diffusa fuor degli ambienti scientifici che la biologia moderna abbia in certo modo sconfessato la teoria dell'evoluzione: o perché non avendone potuto dare una soddisfacente dimostrazione [...] 1940; O. H. Schindewolf, Paläontologie, Entwicklungslehre und Genetik, Berlino 1936; G. Heberer e molti altri, Die Evolution der Organismen, Jena 1943; J. S. Huxley, Evolution, the modern synthesis, New York e Londra 1942. Di atteggiamento nettamente ...
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LIED
Karl August Rosenthal
. Musica. - Questo nome è proprio della canzone vocale tedesca, su testo di regola tedesco, coltivata tanto nella musica popolare quanto in quella d'arte. Nello sviluppo complessivo [...] possiamo farci che un'idea approssimativa del periodo più antico, ma abbiamo alcuni manoscritti importanti: il canzoniere manoscritto di Jena, della fine del sec. XIV, e quello successivo di Colmar, alcuni manoscritti i quali contengono le opere del ...
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REGER, Max
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Brand (Baviera) il 19 marzo 1873, morto a Lipsia l'11 maggio 1916. Ebbe la prima educazione musicale dal padre e dall'organista Lindner a Weiden. Nel [...] fama di cui aveva goduto sotto la direzione di Hans von Bülow. Passò gli ultimi anni della sua vita a Jena dedicandosi quasi esclusivamente alla composizione. Ebbe onori e titoli numerosi, e allievi valorosi e fedeli. Fu combattuto ma stimato anche ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...