SCHLEIERMACHER, Friedrich Daniel Ernst
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo e teologo protestante, nato a Breslavia il 21 novembre 1768. Educato al pietismo nella famiglia e nei collegi che successivamente [...] und vermischte Schriften, voll. 24-33; Auswahl in vier Bänden, a cura del Bauer e del Braun, Lipsia 1911-13; Briefe, Jena 1906; Monologhi, trad. it. di C. Dentice di Accadia, Lanciano 1919.
W. Dilthey, Leben Sch.s, incompiuta, Berlino 1870; 2ª ediz ...
Leggi Tutto
VOSS, Otto Karl Friedrich von
Carlo Antoni
Uomo di stato prussiano, nato a Berlino l'8 giugno 1755, morto ivi il 30 gennaio 1823. Di antica famiglia del Meclemburgo, intraprese la carriera giudiziaria, [...] È stato il primo ministro che abbia intrapreso l'affrancazione dei contadini, prima di Stein.
Dopo la catastrofe di Jena, partecipò ai consigli della corona, fu per la resistenza e contro l'accettazione dell'armistizio. Ministro delle Finanze, entrò ...
Leggi Tutto
WEIL, Maurice-Henri
Nato a Parigi il 29 settembre 1845, entrò nell'arma di cavalleria e col grado di capitano partecipò alla guerra franco-prussiana. Si dedicò quindi allo studio della storia - specialmente [...] impérial et royal de l'intérieur à Vienne (voll. 2, 1917); La morale politique du Grand Frédéric (1917); D' Ulm à Jéna. Correspondance inédite du chevalier de Gentz avec F. J. Jackson ministre de la Grande-Bretagne à Berlin: 1804-1806 (1921); Un ...
Leggi Tutto
Scrittore e filosofo cinese che visse nella seconda metà del sec. IV a. C. Ebbe numerosi discepoli; la sua scuola durò almeno un secolo. Dell'opera sua rimangono 33 capitoli (sebbene 53 esistessero ancora [...] vers. parziali ital., G. Vacca, in Leonardo, Firenze 1907, e M. Novaro (dalle vers. precedenti e da quella di R. Wilhelm, Jena 1920), Ciuang-ze, Acque d'autunno, Lanciano 1922.
Bibl.: Gabelentz, Die Sprache von Cuang-tsi, in Abh. d. sächs. Gesell. d ...
Leggi Tutto
ROSA, Daniele
Biologo, nato a Susa (Torino) il 29 ottobre 1857. Compì gli studî medî e universitarî a Torino (dove ebbe a maestro L. Camerano) e ivi si laureò in scienze naturali nel 1880.
Studiò per [...] La riduzione progressiva della variabilità ed i suoi rapporti coll'estinzione e l'origine delle specie (Torino 1899; trad. ted., Jena 1903) e il volume Ologenesi (Firenze 1918; trad. franc., Parigi 1931), nel quale è sviluppata una nuova teoria dell ...
Leggi Tutto
Figlio del precedente, nato a Lipsia il 22 agosto 1411, morto ivi il 7 settembre 1464. Gl'inizî del suo regno furono disastrosi per gli orrori provocati dalle guerre degli ussiti, che devastavano le pianure [...] -1451) con suo fratello, venuto in discordia con lui.
Bibl.: K. Fl. Leidenfrost, Kurfuëst Friedrich II. und seine Brüder Herzog Sigismund und Herzog Wilhelm von Sachsen, Jena 1827; Th. Flathe, in Allg. deutsche Biographie, VII (1878), pp. 778-779. ...
Leggi Tutto
LARSA
Giuseppe Furlani
. Antica città sudbabilonese, situata all'estremità della regione desertica che sta fra l'Eufrate e lo Shatt el-Qār. Il suo nome sumero era Arar(ki), scritto Babbar-unu(ki), "dimora [...] che riguardano la storia della città e le sue condizioni economiche e sociali.
Bibl.: W. K. Loftus, Travels and researches in Chaldaea and Susiana, Londra 1857, pp. 240-262; Ch.-F. Jena, Larsa d'après les texte cunéiformes, 2187 à 1901, Parigi 1931. ...
Leggi Tutto
Filosofo tedesco, nato il 24 febbraio 1622 a Solingen (Westfalia), morto a Duisburg il 31 gennaio 1665. Viaggiò in Francia, in Inghilterra e in Olanda. Tornato in Germania e divenuto professore a Duisburg, [...] il corpo non agisce direttamente sull'anima, i suoi movimenti risvegliando, non producendo, le idee, che già esistono nell'anima allo stato virtuale. Le opere furono raccolte da J. Th. Schalbruch (Amsterdam 1691).
Bibl.: H. Müller, J. Cl., Jena 1891. ...
Leggi Tutto
LEWANDOWSKY, Max
Agostino Palmerini
Neurologo, nato il 28 giugno 1876 a Berlino, morto ivi il 4 febbraio 1918. Studiò a Berlino, a Marburgo, a Halle, dove si laureò nel 1898; nel 1902 conseguì la libera [...] bei Spondylitis; Rückenmarkserkrankungen durch Störung der Zirkulation; Hämatomyelie; ecc.; nel III (1912): Der Hirnabscess; Der Hitzschlag; ecc.; nel IV (1914): Die Hysterie. Scrisse inoltre: Die Functionen des zentralen Nervensystems (Jena 1907). ...
Leggi Tutto
MÜLLER, Fritz
Giuseppe Montalenti
Naturalista tedesco, nato a Windischolzhausen presso Erfurt il 31 marzo 1821, morto a Blumenau (Brasile) il 21 maggio 1897. Studiò medicina in Germania, e fu allievo [...] di legge biogenetica fondamentale. Al M. si devono anche molti importanti lavori sugl'Insetti, fra cui meritano di essere ricordati quelli sulle Termiti, sulle Formiche e sulle Farfalle.
Bibl.: A. Möller, F. M. Werke, Briefe und Leben, Jena 1915-21. ...
Leggi Tutto
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...