Famiglia della classe Schizomycetes (batterî). Comprende organismi con cellule globose, ovalari, o cilindriche, disposte in filamenti spesso assai lunghi, non ramificati, rivestiti da guaine più o meno [...] elaborazione del ferro e del manganese.
Bibl.: F. Cohn, Beiträge zur Biologie der Pflanzen, 1872-75; Migula, System. der Bakterien, Jena 1897-900; H. Molisch, Die Eisenbakterien, Jena 1910; G. de Rossi, Microbiologia agraria e tecnica, Torino 1927. ...
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MISES, Ludwig von
Economista austriaco, nato a Leopoli il 29 settembre 1881, prof. all'università di Vienna dal 1918, fondatore (1926) dell'Österreichisches Institut für Konjunkturforschung. Seguace [...] ed. 1924, trad. ingl. 1934; Nation, Staat und die Wirtschaft, Vienna 1919; Die Gemeinwirtschaft. Untersu- chungen über den Sozialismus, Jena 1922, 2ª ed. 1932, trad. ingl. 1932, trad. franc. 1938; Liberalismus, ivi 1927; Kritik des Interventionismus ...
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MILZIADE
. Apologista cristiano del sec. II, vissuto in Asia Minore probabilmente all'epoca di Marco Aurelio e Lucio Vero. Dalle notizie che di lui dànno Tertulliano, Eusebio e altri scrittori, si deduce [...] attribuita a M. l'apologia giuntaci in siriaco sotto il nome di Melitone di Sardi.
Bibl.: J. C. Th. von Otto, Corpus apologetarum, IX, Jena 1872, pp. 364-373; O. Bardenhewer, Geschichte der altchristl. Literatur, I, Friburgo in B. 1913, pp. 262-264. ...
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Generale (Sarrelouis 1769 - Parigi 1815). Di modeste origini, si arruolò diciottenne in un reggimento di ussari regi; scoppiata la rivoluzione, conquistò il grado d'ufficiale nelle guerre del 1792; due [...] la battaglia di Elchingen (14 ott. 1805), che rese possibile ai Francesi la conquista di Ulma, e contribuì molto alle vittorie di Jena (1806) e di Friedland (1807). Batté i Russi alla Moscova durante la ritirata (1812) e si prodigò in azioni di ...
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OSTHOFF, Hermann
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Glottologo, nato il 18 aprile 1847 a Billmerich presso Unna (Vestfalia), morto il 7 maggio 1909 a Heidelberg, ove dal 1877 occupava la cattedra di glottologia [...] 1875-76; Das Verbum in der Nominalcomposition im Deutschen, Griech., Slav. u. Romanischen, Jena 1878; Das physiol. u. psychol. Moment in d. sprachlichen Formenbildung, Berlino 1879; Zur Geschichte des Perfects im Indogermanischen, Strasburgo 1884 ...
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Genere di Schizofite della famiglia Chlamydobacteriaceae. Presenta cellule ovali o globose costituenti filamenti con falsa ramificazione (pseudo-dicotomia, per avvicinamento di due filamenti riuniti da [...] allora colorite in giallo, rossiccio o bruno.
Bibl.: F. Cohn, Beiträge zur Biologie der Pflanzen, 1872-75; Rullmann, Die Eisenbakterien, in Lafar, Handbuch der technischen Mykologie, 2ª ed., Jena 1904-07, III, par. 57; H. Molisch, Die Eisenbakterien ...
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Medico militare, nato a Villes (Ain) il 4 giugno 1741, morto a Parigi l'8 novembre 1819. Studiò a Parigi alla scuola di Astruc, Jussieu, Petit; s'addottorò a Valence. Fu medico negli ospedali militari [...] ; nel 1796 direttore dell'Hôtel des Invalides. Fu medico capo della grande armée nelle campagne di Austerlitz, Jena, Eylau.
Fra i suoi numerosi scritti ricordiamo: Essai botanique, chimiwe et pharmaceutique sur la substitution des substances ...
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WINKLER, Hans
Botanico, nato a Oschatz il 23 aprile 1877; è stato professore all'università di Tubinga fino al 1912, poi è passato a quella di Amburgo anche come direttore dell'orto botanico. Nel 1903-04 [...] ein echter Propfbastard zwischen Tomate und Nachtschatten (Berlino 1908); Verbreitung und Ursache der Parthenogenesis in Pflanzen und Tierreiche (Jena 1920); Die Konversion der Gene (ivi 1930). Con W. Ruhland dal 1925 ha iniziato la pubblicazione di ...
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VOLKENS, Georg
Fabrizio Cortesi
Botanico e viaggiatore, nato a Berlino il 13 luglio 1855, ivi morto il 10 gennaio 1917, essendo conservatore del Museo e Orto botanico e professore dell'università. Nel [...] , le Molucche, la Nuova Guinea e le isole Marshall e nel 1901 fu a Giava.
Fra le sue opere basterà citare: Die Flora der ägypt.-arab. Wüste (Berlino 1887); Der Kilimandscharo (Berlino 1897); Laubfall und Lauberneuerung in den Tropen (Jena 1912). ...
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FABBRI, Ercole Federico
Luciano Bonuzzi
Nacque a Ravenna il 26 ott. 1840 da Giovan Battista, allora primario chirurgo della città, e da Rosa Minarelli.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] medica europea dalla Francia, dove a suo tempo si era recato il padre, ai paesi di lingua tedesca, fu a Zurigo, jena, Monaco, Lipsia, Berlino, Praga e Vienna, frequentando le lezioni e le cliniche dei più eminenti ostetrici e ginecologi dell'epoca ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...