Umanista fiammingo (Overijssche, Bruxelles, 1547 - Lovanio 1606). Animato da un atteggiamento sincretistico, fu influenzato soprattutto da Tacito e da Seneca nell'elaborazione delle sue teorie sulla politica [...] classica. Nel 1572 iniziò un viaggio in Germania e accettò una cattedra di storia nella nuova università luterana di Jena (1572-74); al breve soggiorno, amareggiato dall'ostilità dei colleghi, seguì un periodo di peregrinazione da Colonia ad Anversa ...
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Fisiologo, nato a Lipsia il 13 aprile 1865. Studiò medicina a Lipsia, Berlino, Heidelberg e Berna; quivi, nel 1895, ottenne la libera docenza e divenne poi (1896) professore di fisiologia.
Si è occupato [...] (con A. Biedl) il periodico Endokrinologie. Opere principali: Der physiologische Stoffaustausch zwischen Blut und Geweben, Jena 1909; Der Anteil einfachster Stoffe an den Lebenserscheinungen, Berna 1913; Praktische Übungen in d. Physiol., Berlino ...
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Economista tedesco, nato a Wolfenbüttel il 5 febbraio 1857, morto a Rostock (dov'era professore ordinario dal 1899) il 19 dicembre 1921. Combatté il cosiddetto "socialismo della cattedra" sottolineando [...] politico: fondò nel 1905 la rivista Thünenarchiv, e nel 1909 l'Institut für exakte Wirtschaftsforschung. Scritti principali: Das Zeitalter der Fugger, Jena 1896-97, voll. 2, 3ª ed. 1925; Der Handel, ivi 1897; Grosse Vermögen, ivi 1902-05, rist. 1925 ...
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MALCHUS, Karl August von
Anna Maria Ratti
Uomo politico tedesco, nato a Mannheim il 27 settembre 1770, morto a Heidelberg il 24 ottobre 1840. Seguì per qualche anno la carriera diplomatica; fu quindi [...] consigliere di guerra e demanio alla camera di Halberstadt, condusse le trattative con la Francia dopo la sconfitta di Jena. Nel 1808 accettò da Girolamo Napoleone la carica di consigliere di stato e di direttore generale delle imposte del regno ...
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GOLDSCHMID
. Andreas (1514-1559), Johannes (Breslavia 30 gennaio 1517-ivi 19 ottobre 1568), fratello del primo, e un altro Johannes (Weimar 1519-Erfurt 18 novembre 1575), più conosciuti col cognome latinizzato [...] , p. 662), del quale Andreas era genero, il terzo come avversario di Melantone e, soprattutto, come direttore della edizione di Jena delle opere di Lutero (1555-58), come editore di due volumi di scritti tedeschi inediti di Lutero (1564-65), di due ...
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Zoologo tedesco, nato a Parigi il 5 aprile 1873, morto a Breslavia il 24 agosto 1924. Dal 1912 fu professore di zoologia all'università di Friburgo, nel 1918 passò a Breslavia. Si occupò soprattutto di [...] termiti. È conosciuto soprattutto come protistologo e a lui si devono l'eccellente Lehrbuch der Protozoenkunde (5ª ed., Jena 1919) e varî altri trattati più speciali di protistologia, e di biologia, come Tierbau und Tierleben (in collaborazione con ...
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Zoologo, nato il 29 dicembre 1840 a Stettino, morto il 26 settembre 1909 a Monaco di Baviera. Acquistò fama mondiale quale fondatore della Stazione zoologica di Napoli. Dal padre Carlo Augusto, fondatore [...] alcuni scritti entomologici. Frequentò le università di Bonn, Jena e Berlino e in questa conseguì la laurea in che poi, come libero docente, insegnò dal 1867 al 1871 a Jena, ove contrasse amicizia con il Gegenbaur e con il Haeckel, che furono ...
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Psichiatra e psicoanalista, nato a Brema il 3 marzo 1877, morto a Berlino il 25 dicembre 1925. Si laureò nel 1901 a Zurigo; fu assistente al frenocomio di Berlino, alla clinica psichiatrica di Zurigo; [...] sulle prime manifestazioni della sessualità infantile. I suoi scritti più importanti sono: Normentafel zur Entwicklungsgeschichte des Huhnes, Jena 1900; Traum und Mythus, Lipsia e Vienna 1909; Giovanni Segantini, ivi 1911; Klinische Beiträge zur ...
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LEUBE, Wilhelm Olivier von
Arturo Castiglioni
Medico, nato il 14 settembre 1842 a Ulm, morto a Bad Langenargen il 16 maggio 1922. Studiò a Tubinga e a Berlino, dove ebbe la laurea nel 1866; si occupò [...] ebbe la libera docenza e nel 1871 il titolo di professore straordinario a Erlangen, nel 1872 la cattedra di clinica medica a Jena, nel 1874 quella di Erlangen e nel 1885 quella di Würzburg, dove tenne l'insegnamento fino al 1911. Fu il maestro più ...
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SCHOTTMÜLLER, Hugo
Medico, nato il 22 settembre 1867 a Trebbin (Teltow). Si laureò a Greifswald (1893); dopo un periodo di assistentato in quell'istituto d'igiene, passò ad Amburgo dove nel 1906 divenne [...] . Fra le sue pubblicazioni ricordiamo: insieme con F. Plant e O. Rehm: Leitfaden zur Untersuchung der Zerebrospinalflüssigkeit (Jena 1913); Leitfaden für die klinisch-bakteriologischen Kulturmethoden (Berlino-Vienna 1923); insieme con K. Bingold: Die ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...