Maresciallo di Francia (Parigi 1757 - La Houssaye 1816). Distintosi nella campagna d'Italia, specialmente a Castiglione delle Stiviere (5 agosto 1796), nel periodo precedente il 18 brumaio sembrò schierarsi [...] contro Bonaparte, ma dopo il colpo di stato mutò completamente atteggiamento, ottenendo il comando dell'esercito d'Olanda. Si distinse a Jena, a Eylau, nella campagna di Spagna e a Lipsia. Dopo l'apr. del 1814 passò ai Borboni, che abbandonò per ...
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WETZEL, Friedrich Gottlob (egli usò anche il nome Carl)
Ottone Degregorio
Medico, poeta, giornalista tedesco, nato a Bautzen, nella Lusazia Superiore, nel 1779, da modesta famiglia di tessitori, morto [...] a Bamberga il 27 luglio 1819. Data la naturale disposizione, fu avviato agli studî di medicina a Lipsia e Jena. Spinto dalla necessità, svolse in questi anni una molteplice attività letteraria: poesie d'occasione, romanzi, traduzioni, rifacimenti, ...
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NEUFELD, Fred
Agostino Palmerini
Medico, nato il 17 febbraio 1869 a Neuteich (Prussia). Si laureò nel 1893 in Heidelberg; professore nel 1906, divenne nel 1917 direttore dell'Istituto per le malattie [...]
In questo campo ha compiuto studî assai notevoli. Ricordiamo in modo particolare: Typhus (in Handbuch d. pathol. Mikrorg., Jena 1903). Insieme con L. Handel: Opsonine und Bakterientropine (ivi 1912); Pneumokokken (ivi 1929), Phagocytose (in Handb. d ...
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GASTREA (o Gastraea)
Giuseppe Montalenti
La teoria della Gastrea è una teoria dell'origine monofiletica di tutti i Metazoi, e un tentativo di interpretazione filogenetica dell'omologia dei foglietti [...] germinativi.
A E. Haeckel si devono il nome e la teoria, ampiamente svolta nel lavoro Studien zur Gastraea-Theorie (Jena 1877). Secondo la legge biogenetica fondamentale (v.), di cui il Haeckel fu convinto assertore, ogni stadio dello sviluppo ...
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GAGERN, Heinrich, barone von
Mario MENGHINI
Uomo di stato tedesco, nato a Beyreuth il 20 agosto 1799, morto a Darmstadt il 22 maggio 1880. Frequentò la scuola militare di Monaco e fu presente alla battaglia [...] di Waterloo. Dopo la pace studiò all'università di Heidelberg, di Gottinga, di Jena, infine a Ginevra; quindi, fu nominato consigliere nell'amministrazione del ducato d'Assia Darmstadt (1826). Nel 1832 fu eletto deputato alla seconda Camera e ...
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Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] "estetico" a volte attribuita al pensiero di S. o, quanto meno, a questa sua fase). Frattanto la situazione accademica a Jena era molto cambiata in seguito alla partenza di Fichte coinvolto nell'Atheismusstreit, e all'arrivo, nel 1801, di Hegel, con ...
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SCHREYVOGEL, Josef
Carlo Grünanger
Letterato e drammaturgo, nato a Vienna il 27 marzo 1768, morto ivi il 28 luglio 1832. Abbandonò gli studî giuridici per dedicarsi interamente alle lettere e al teatro. [...] Venuto in sospetto al governo per le sue idee rivoluzionarie, passò gli anni 1794-96 a Jena, dove conobbe Goethe, Schiller, Wieland, Herder, Fichte e collaborò alla Literaturzeitung, al Deutscher Merkur e alla Neue Thalia, preparandosi in pari tempo ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] come sottufficiale volontario alla guerra contro la Prussia.
Si segnalava a Jena e poi all'assedio di Danzica, ove rimaneva gravemente ferito. Nel 1808 si recava in Spagna come sottotenente e combatteva contro gl'insorti della Navarra e nell'assedio ...
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Scrittore tedesco (Halle 1819 - Berlino 1874). Dal 1848, a Berlino, fu redattore della Neue Preussische Zeitung; nel 1855 fu tra i fondatori della Berliner Revue. Si affermò con Preussenlieder (1846), [...] tematicamente legati alla storia prussiana (fra gli altri, Das liebe Dorel, die Perle von Brandenburg, 1851; Vor Jena, 2 voll., 1859; Von Jena nach Königsberg, 3 voll., 1860); altri alla storia francese (per esempio, Von Turgot bis Babeuf, 3 voll ...
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ŠAFAŘÍK, Pavel Josef
Giovanni Maver
Scrittore cèco, nato a Kobeliarovo in Slovacchia il 13 maggio 1795, morto a Praga il 26 giugno 1861. Figlio di un pastore protestante, frequentò il liceo di Kežmarok [...] forte l'influsso del Klopstock e di altri poeti tedeschi. A Jena, dove si recò nel 1815 per frequentare durante tre semestri quell degli studî slavistici. Fu anche l'atmosfera romantica di Jena a svegliare in lui, come già nel suo conterraneo ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...