GOMPERZ, Heinrich
Guido Calogero
Filosofo, figlio di Theodor (v.), nato a Vienna il 18 gennaio 1873. Dal 1920 è professore all'università di Vienna.
Nei primi tempi, seguendo la tradizione del padre, [...] . Sue opere principali in questo campo sono Die Lebensauffassung der griechishen Philosophen und das Ideal der inneren Freiheit (Jena 1904, 3ª ed. 1927) e Sophistik und Rhetorik (Lipsia 1912), che tenta di togliere valore filosofico al movimento ...
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Botanico (Amburgo 1804 - Francoforte sul Meno 1881). Laureatosi in diritto a Heidelberg (1827), esercitò la professione di avvocato fino al 1832. Studiò poi medicina a Gottinga, a Berlino, dove [...] le lezioni del botanico F. G. Baetling e si appassionò alla microscopia, e infine a Jena dove si laureò nel 1839. Fu professore nelle univ. di Jena (1840-62) e di Dorpat (1863). Ritiratosi a vita privata, intraprese una fortunata attività di ...
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LICHTHEIM, Ludwig
Agostino Palmerini
Patologo, nato il 7 dicembre 1845 a Breslavia, morto a Berna il 24 gennaio 1928. Si laureò a Berlino nel 1867, nel 1876 ebbe la libera docenza in medicina interna [...] a Breslavia, nel 1877 fu professore straordinario a Jena, nel 1878 fu chiamato alla cattedra di Berna.
Sono classici i suoi lavori sull'idremia, sull'edema, sulle alterazioni del midollo spinale nell'anemia perniciosa, sull'afasia sensoriale ...
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OVERTON, Charles Ernst
Agostino PALMERINI
Farmacologo, nato il 25 febbraio 1865 a Stretton, Cheshire (Inghilterra); studiò a Zurigo e a Roma; ebbe la cattedra di farmacologia a Lund (Svezia). Oltre [...] a importanti lavori sulle saponine, sui veleni cardiaci, ecc., scrisse Studien über die Narkose (Jena 1901). ...
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Generale (Lione 1772 - castello di Saint-Joseph-Montredon, Marsiglia, 1826). Volontario a vent'anni (1792), si distinse nella campagna d'Italia (1796). Generale nel 1798, fu comandante in seconda dell'armata [...] d'Italia (1800) e difese la frontiera del Varo. Combatté ad Austerlitz, Jena, Pultusk. Fu poi (1808-14) comandante militare nelle province d'Aragona, di Catalogna e di Valenza: prese Lérida e riportò presso Sagunto una vittoria (1811) che gli valse ...
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Letterato tedesco, nato a Blumenhagen il 19 novembre 1763, morto a Weimar il 4 dicembre 1808. Impiegato in una farmacia a Lubecca, si dedicò poi completamente, sotto l'influenza del pittore A. J. Carstens, [...] storia e filosofia dell'arte, e dove rimase ininterrottamente fino al 1803, quando gli fu offerta una cattedra a Jena, cattedra che, per malattia, dovette lasciare sei mesi dopo. Divenne allora bibliotecario della duchessa Amalia, a Weimar.
Editore ...
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GRAETZ, Heinrich
Yoseph Colombo
Storico e critico tedesco, nato a Xions (Posnania) il 31 ottobre 1817, morto a Monaco il 7 settembre 1891. Compiuti i primi studî a Zerkow, nel '42 entrò all'università [...] di Breslavia, e nel '45 si laureò a Jena con una dissertazione su Gnosticismus und Judenthum. Nel '50 divenne direttore delle scuole ebraiche di Lundenburg; dal '54 alla morte insegnò al Seminario rabbinico di Breslavia; nel '69 divenne professore ...
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PREYER, Thierry William
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Moss-Side (presso Manchester) il 4 luglio 1841, morto a Wiesbaden il 15 luglio 1897. Studiò medicina a Bonn, Berlino, Vienna, Heidelberg e Parigi. [...] Nel 1862 s'addottorò in filosofia, nel 1866 in medicina. Nel 1869 fu nominato professore di fisiologia a Jena; nel 1888 passò a Berlino, ove restò fino al 1893 come docente privato. Si occupò dei pigmenti e dei gas del sangue, di fisiologia muscolare ...
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GROOS, Karl
Filosofo tedesco, nato a Heidelberg il 10 dicembre 1861. Dopo aver insegnato nelle università di Giessen e di Basilea, è dal 1911 professore in quella di Tubinga.
Dallo studio dell'idealismo [...] Genuss, Giessen 1902; Das Seelenleben des Kindes, Berlino 1903, 5ª ed. 1922; Der Lebenswert des Spieles, Jena 1910; Das Spiel, Jena 1922). Studî psicologici in servigio dell'interpretazione storica sono Bismarck im eigenen Urteil (Stoccarda 1920) e ...
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Botanica. - Questa parola fu proposta nel 1866 da E. Haeckel (Gen. Morph. der Organismen, Jena 1866, I, p. 238 e II, p. 286) per indicare la parte della fisiologia che si occupa delle funzioni di relazione [...] , Plantesamfund. Grundtrak af den ökologiske Plantegeografs., Copenaghen 1895; A. F. W. Schimper, Pflanzengeographie auf physiologischer Grundlage, Jena 1898; C. Raunkiaer, Types biologiques pour la géographie botanique,in Bull. Acad. R. sc. et lettr ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...