MEYER-STEINEG, Theodor
Medico e storico della medicina, nato a Bückerburg (Schaumburg-Lippe) il 9 maggio 1873. Laureatosi a Kiel nel 1896, si dedicò all'oculistica e alla storia della medicina nella [...] medizin-historische Beiträge.
Ha scritto: Gesch. des römischen Ärztestandes (Kiel 1907); Theodorus Priscianus und die röm. Medizin (Jena 1909); Chirurgische Instrumente des Altertums, in Jen. med.-hist. Beitr., H, 1); insieme con K. Sudhoff: Gesch ...
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SÜSSMILCH, Johann Peter
Anna Maria Ratti
Statistico tedesco nato a Berlino il 3 settembre 1707, ivi morto il 22 marzo 1767. Sudiò prima diritto e poi medicina e teologia nelle università di Halle e [...] of S., ibid., VII (1900-01), pp. 335-380; K. Schulze, S.s Ausschauungen über die Bevölkerung, Halle 1921; Meitzel, S., in Handwört. der Staatswiss, VII, 4ª ed., Jena 1926; Reimer, J. P. S., in Archiv für soziale Hygiene und Demographie, VII (1932). ...
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GUNDLING, Nicolaus Hieronymus
Guido Calogero
Filosofo e giurista tedesco, nato a Kirchsittenbach (presso Norimberga) il 25 febbraio 1671, morto a Halle il 9 dicembre 1729. Dopo avere studiato teologia [...] ad Altdorf, Jena e Lipsia, incontrò a Halle Chr. Thomasius, che lo indusse agli studî di filosofia e di giurisprudenza e determinò la sua carriera accademica in quell'università. Temperamento di erudito vivace e bizzarro piuttosto che di lavoratore e ...
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Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] quale dovette affrontare dure difficoltà di vita. Studiò nelle università di Jena e di Lipsia. Fu precettore a Zurigo nel 1788, dove Dal 1794 al 1799 professore di filosofia all'università di Jena, dovette lasciare l'incarico in seguito a un'accusa di ...
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Filologo tedesco, nato il 24 settembre 1848 in Bayenthal presso Colonia, morto il 26 settembre 1888 a Groninga. Studiò a Bonn. Abilitato all'insegnamento universitario a Jena nel 1873, fu nominato, nel [...] 1877, professore ordinario di lingua e letteratura latina a Groninga. La sua attività si concentrò essenzialmente nella pubblicazione di testi latini, di cui allargò la base della tradizione manoscritta ...
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Scrittore e critico tedesco (Hannover 1767 - Bonn 1845), figlio di Johann Adolf. Dopo aver studiato a Gottinga, fu istitutore ad Amsterdam (1791-95). Nel 1796 su invito di Schiller si trasferì a Jena, [...] dove sposò Caroline (v.) e dove nel 1798 fu nominato professore all'università. Collaborò alle Horen e al Musenalmanach di Schiller, tradusse Dante, Cervantes, Calderón e soprattutto Shakespeare. Insieme ...
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Egittologo e romanziere tedesco, nato a Berlino il 1° marzo 1847, morto a Tutzing presso Monaco il 7 agosto 1898. Studiò a Berlino col Lepsius: fu libero docente a Jena (1868-70), poi professore a Lipsia [...] (1870-89). Della sua opera scientifica basterà qui ricordare Ägypten und die Bücher Moses (1867-68) e la scoperta e pubblicazione del papiro medico che da lui prese il nome di papiro Ebers.
Dei molti romanzi, ...
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JAHN, Friedrich Ludwig
Guido Calogero
Pedagogista tedesco, nato a Lanz (Potsdam) l'11 agosto 1778, morto a Freyburg an der Unstrut il 15 ottobre 1852. Fu precettore nel Meclemburgo, e visse poi a Gottinga [...] G. Schuldtheiss, F. L. J., Sein Leben u. seine Bedeutung, Berlino 1894; E. Neuendorff, Turnvater Jahn. Sein Leben u. Werke, Jena 1928; P. Piechowski, F. L. J. Vom Turnvater zum Volkerzieher, Gotha 1928. Ulteriore bibl. in Hirn, nel Pädag. Lex, dello ...
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Christ, Johann Friedrich
Maurizio Tarantino
C. nacque a Coburgo il 26 aprile 1701 e morì a Lipsia il 3 settembre 1756. Dopo aver studiato filosofia e diritto presso l’Università di Jena, divenne segretario [...] dei duchi di Meiningen e accompagnò i rampolli della famiglia a Halle, dove frequentò la locale università seguendo i corsi di Christian Thomasius. Passò in seguito a Lipsia, dove si laureò nel 1728 e ...
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SOHNCKE, Leonhard
Ugo Panichi
Cristallografo e fisico, nato a Halle a. d. Saale il 22 febbraio 1842, morto a Monaco di Baviera il 2 novembre 1897. Fu professore di fisica a Karlsruhe, a Jena e a Monaco. [...] La sua opera è essenzialmente cristallografica. Si deve a lui una teoria sulla struttura dei cristalli, esposta nel 1876, sviluppata ed estesa dal 1879 al 1888.
All'ipotesi di G. Delafosse che nel cristallo ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...