Scrittore tedesco (Stavenhagen, Meclemburgo, 1810 - Eisenach 1874). Pur nella ristrettezza tematica e nelle volute limitazioni dell'espressione dialettale, R. riuscì ad essere per la letteratura tedesca [...] nell'ambito del realismo poetico, ma anche l'umorista più spontaneo e più ricco d'inventiva.
Vita
Studente di diritto a Jena, fu coinvolto in moti studenteschi (1833) e rinchiuso per vari anni in fortezza (1833-40). Tornato nella città natale, nel ...
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GRIESBACH, Johann Jacob
Joseph Engert
Teologo protestante, nato il 4 gennaio 1745 a Butzbach (Assia); studiò a Tubinga, Halle e Lipsia; dal 1773 fu professore a Halle, dal 1775 a Jena. ove morì il 24 [...] marzo 1812.
La sua attività principale si svolse nella critica testuale del Nuovv Testamento (raccolta di varianti) e nella storia del testo nei tempi antichi. Conforme alla sua teoria critica, egli pubblicò ...
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Architetto tedesco (Schweinfurt 1862 - Monaco 1938), docente a Monaco e a Stoccarda; fra le sue numerose opere sono da ricordare il monumento a Bismarck sul Lago di Starnberg, l'università di Jena, il [...] palazzo dell'arte a Stoccarda, il museo di Wiesbaden, e varie case di abitazione a Monaco, in cui F. interpreta modernamente gli schemi dell'arte romanica e del Rinascimento tedesco ...
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GABLER, Georg Andreas
Guido Calogero
Filosofo, nato ad Altdorf il 30 luglio 1786, morto a Teplitz il 13 settembre 1853. Scolaro di Hegel dal 1804 al 1807 all'università di Jena, tenne dal 1835 la cattedra [...] già occupata dal maestro all'università di Berlino. Fu uno dei rappresentanti più autorevoli della cosiddetta destra hegeliana, e cioè della scuola che tendeva a interpretare la filosofia del Hegel in ...
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Schlegel, Friedrich von
F. von Schlegel
1772
Nasce ad Hannover
1794
Dopo gli studi a Gottinga e a Lipsia, si trasferisce a Dresda, dove compone i primi scritti
1796
A Jena entra in contatto con i [...] circoli romantici
1798-1800
A Berlino lavora, con il fratello August Wilhelm e con Schleiermacher, per la rivista Athenaeum, organo del primo Romanticismo
1803
Fonda a Parigi una nuova rivista, Europa
1808
Convertitosi ...
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Pittore e incisore (Darmstadt 1861 - Dresda 1945). Soggiornò a Parigi e a Roma; tornato in Germania, eseguì grandi pitture decorative nel teatro di corte, nel museo di Weimar e nell'univ. di Jena, di gusto [...] floreale ...
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ROSENBACH, Ottomar
Agostino Palmerini
Medico, nato il 4 gennaio 1851 a Krappitz (Slesia), morto il 20 marzo 1907 a Berlino. Laureatosi a Breslavia nel 1873, vi tornò nel 1877, dopo essere stato a Jena [...] Leube e di H. Nothnagel; divenne libero docente; professore straordinario e nel 1887 primario nell'Allerheiligen-Hospital di Jena, che lasciò nel 1896 per dedicarsi a Berlino a un'attività essenzialmente scientifica.
Numerosi e importanti sono i suoi ...
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PURGSTALL, Gottfried Wenzel
Carlo Grünanger
Conte austriaco, nato a Graz il 12 febbraio 1773, morto a Firenze il 22 marzo 1812. Dopo avere seguito per due anni (1793-94) a Jena le lezioni del Reinhold [...] e avere visitato Kant a Königsberg, il P., ritornato a Vienna, aprì la sua casa (aveva sposato la baronessa scozzese Anna Cranstown, ammiratrice e protettrice di W. Scott), agli uomini più eminenti della ...
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SENNERT, Daniel
Guido Calogero
Medico e naturalista tedesco, nato a Breslavia il 25 novembre 1572, morto a Wittenberg il 21 luglio 1637. Dopo avere studiato alle università di Wittenberg, Lipsia, Jena [...] e Francoforte, si addottorò a Wittenberg nel 1601, dove, nominato professore nell'anno seguente, rimase fino alla morte.
Fra i suoi scritti sono da ricordare principalmente l'Epitome scientiae naturalis ...
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Teologo luterano (Oldenorf, Rinteln, 1543 - Stralsunda 1619). Luterano ortodosso, a causa dei suoi attacchi contro i melantoniani K. Peucer, G. Crucigero e Ch. Pezel fu espulso da Wittenberg. Fu poi a [...] Jena, e di lì con J. Wigand a Königsberg, dove gli fu assegnata una parrocchia, dalla quale, in seguito ad accese polemiche contro i docenti dell'università, fu deposto nel 1579. Insegnò (1580) all'univ. di Rostock, nel 1581 fu parroco ad Anversa, ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...