Generale (Ribemont 1766 - Vienna 1809). Fece la campagna d'Italia del 1796 e quando Napoleone diventò primo console fu nominato generale di divisione. Si distinse nelle battaglie di Austerlitz, di Jena, [...] di Eylau e morì per una ferita riportata in quella di Essling ...
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GERBER, Karl Friedrich
Felice Battaglia
Giurista e uomo di stato tedesco, nato a Ebeleben (Schwarzburg-Sonderhausen) l'11 aprile 1823, morto a Dresda il 23 dicembre 1891. Laureatosi in diritto nel 1843, [...] germanico. Le sue opere principali sono: Das zwissenschaftliche Prinzip des germeinen deutschen Privatrechts (Jena 1846); System des deutschen Privatrechts (Jena 1848-49) che ebbe circa 20 edizioni; Grundzüge eines Systems des deutschen Staatsrechts ...
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Nato a Marienwerder nella Prussia occidentale il 12 dicembre 1840, morto a Gottinga il 17 settembre 1919. Studiò all'università di Berlino e di Jena; nel 1869 ebbe una cattedra al politecnico di Riga, [...] nel 1875 insegnò a quello di Zurigo e nel 1884 all'università di Gottinga. Nel 1873 visitò l'Inghilterra. Al suo ritorno pubblicò l'importante opera sulle ferrovie inglesi: Untersuchungen über die englische ...
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FORSTER, Friedrich Cristoph
Walter Holtzmann
Storico e pubblicista, nato il 21 settembre 1792 a Münchengosserstädt in Turingia, morto l'8 novembre 1868 a Berlino. Studiò teologia e archeologia a Jena, [...] prese parte alle guerre contro Napoleone e fu ferito gravemente nella battaglia di Waterloo. Dopo la pace, fu professore di storia militare nella Scuola del genio e dell'artiglieria a Berlino.
Oltre alle ...
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Mineralista tedesco nato a Breitenbach (Hesse-Darmstadt) il 21 febbraio 1738 e morto a Pietroburgo nel 1812 (1816?). Compì studî di giurisprudenza a Jena (1759-62) dove poté anche perfezionarsi nelle scienze [...] naturali e nella matematica. Acquistò fama europea per un lavoro sulle miniere di rame di Hesse, e nel 1783 fu chiamato a dirigere la miniera di Staraja in Russia, dove visse, salvo brevi intervalli, sino ...
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VERWORN, Max
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Berlino il 4 novembre 1863, morto a Bonn il 23 novembre 1921. Frequentò a Berlino i corsi universitarî della facoltà filosofica, avendo a maestri F. E. [...] , s'è occupato anche di antropologia, paletnologia, numismatica, filosofia, psicologia ed estetica. La sua opera principale è Allgemeine Physiologie (Jena 1895), che ha avuto 7 edizioni (l'ultima in preparazione all'epoca della sua morte), ed è stata ...
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WEGELE, Franz Xaver von
Karl Jordan
Storico, nato il 29 ottobre 1823 a Landsberg sul Lech (Baviera), morto a Würzburg il 17 ottobre 1897. Nel 1851 professore straordinario a Jena, divenne nel 1857 professore [...] ordinario in Würzburg.
Già il primo grande lavoro del W., Dantes Leben und Werke kulturgeschichtlich dargestellt (1852, 3ª ed. 1879), rivela un'intima fusione dell'elemento storico con quello letterario, ...
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MEREAU, Sophie
Leonello Vincenti
Scrittrice tedesca, nata Schubart, il 28 marzo 1770 ad Altenburg, morta a Heidelberg il 30 ottobre 1806. Maritata col prof. F. Mereau dell'università di Jena, corteggiatissima [...] per la sua grazia e il suo talento letterario, sposò (1803), dopo il divorzio, il poeta Clemens Brentano, col quale visse non sempre felicemente a Marburgo e a Heidelberg, dove morì di parto.
Aveva esordito ...
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Schopenhauer, Arthur
Schopenhauer
1788
Nasce a Danzica
1811
Frequenta le lezioni di Fichte a Berlino e concepisce una forte avversione per i filosofi dell’idealismo
1813
Si laurea a Jena con la tesi [...] La quadruplice radice del principio di ragion sufficiente
1819
Pubblica Il mondo come volontà e rappresentazione, che finisce al macero
1820
Ottiene la libera docenza a Berlino, ma i suoi corsi hanno ...
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STORCH, Heinrich Friedrich von (in russo Andrej Karlovič Štorch)
Anna Maria Ratti
Economista russo, nato a Riga da famiglia tedesca nel 1766, morto nel 1835. Dopo avere studiato a Jena e a Heidelberg, [...] entrò al servizio del governo russo come segretario della cancelleria dell'impero (1788). Nel 1799 fu nominato insegnante dei figli di Paolo I e quindi di Alessandro I.
Fu essenzialmente un seguace di ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...