HILGENFELD, Adolf
Alberto Pincherle
Teologo protestante, nato a Stappenbeck (presso Salzwedel) il 2 giugno 1823, morto il 2 gennaio 1907 a Jena, dove percorse tutta la carriera accademica (1847 libero [...] e le eresie dei primi secoli (Die Evangelien nach ihrer Entstehung und geschichtl. Bedeutung, Lipsia 1854; Die Jüdische Apokalyptik, Jena 1857; Novum Test. extra canonem receptum, voll. 4,2a ed., Lipsia 1876-1884; Hist.-krit. Einleitung in das N ...
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Filosofo tedesco (Ronsdorf, Wuppertal, 1891 - Santa Mon ica, California, 1970). Dal 1909 al 1914 studiò matematica e fisica a Friburgo e Jena, dove seguì le lezioni di logica di G. Frege. Nel 1921 conseguì [...] a Jena il dottorato in fisica con la dissertazione Der Raum. Dopo un lungo periodo dedicato allo studio delle opere di E. Mach, G. Frege e B. Russell si trasferì a Vienna chiamato da M. Schlick come istruttore di filosofia presso l'Università. Negli ...
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Scrittore tedesco (Schoritz, isola di Rügen, 1769 - Bonn 1860). Di origini modeste, studiò teologia e storia a Greifswald e a Jena; nel 1805 fu prof. nell'univ. di Greifswald. Dopo aver attaccato (1803) [...] la servitù della gleba in alcuni suoi scritti, pubblicò (1806) Geist der Zeit, libro nazionalista e antifrancese, esaltatore delle antiche virtù germaniche, e dovette rifugiarsi in Svezia. Tornato in patria, ...
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Poeta tedesco (Ehrenbreitstein s. Reno 1778 - Aschaffenburg 1842). Di padre italiano e di madre tedesca, studiò a Halle e a Jena, dove strinse amicizia con i romantici L. Tieck e F. Schlegel. In questo [...] periodo pubblicò una commedia satirica (Gustav Wasa, 1800) e un romanzo (Godwi, 2 voll., 1801-1802) che già rivela il suo talento lirico. Dopo un tempestoso amore per Sophie Mereau (che, da lui sposata ...
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Storico, nato nel 1834 a Pietroburgo, insegnò nelle università di Odessa e Dorpat (Tartu), morì nel 1896 a Jena. Buona parte dei suoi studî è scritta in tedesco e in russo. Dalla sua vasta produzione, [...] emergono le ampie monografie: Peter der Grosse (1879); Katharina die Zweite (1883; ambedue fanno parte della Algemeine Geschichte dell'Oncken); Iwan Possoschkow. Ideen und Zustände im Zeitalter Peters ...
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LUERSSEN, Christian
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Brema il 6 maggio 1843, morto a Charlottenburg (Berlino) il 30 giugno 1926. Studiò a Jena, ebbe la libera docenza a Lipsia nel 1872 e fu nominato [...] des Protoplasmas (Brema 1868); Zur Kontroverse über die Einzelligkeit oder Mehrzelligkeit des Pollens der Onagrarien (Jena 1868); Zur Keimungsgeschichte der Osmundaceen (Lipsia 1871); MedizinischPharmazeutisch Botanik (Lipsia 1877-82, voll. 2 ...
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Schubert, Gotthilf Heinrich von
Filosofo e scienziato (Hohenstein, Baviera, 1780 - Laufzorn, presso Grünwald, Baviera, 1860). Studiò teologia a Lipsia e medicina a Jena; dal 1819 insegnò scienze naturali [...] nell’univ. di Erlangen, dove collaborò con Schelling (di cui era stato allievo a Jena), per passare in seguito a Monaco. Singolare figura di studioso (fu anche medico, geologo, pedagogo, romanziere), S. elaborò un tipo di ricerca scientifico- ...
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Filosofo e teologo protestante (Anklam 1667 - Gotha 1729), prof. di filosofia a Wittenberg (1687), poi a Halle (1693), di teologia a Jena (1705), tenne una posizione eclettica, intermedia tra il pietismo [...] e l'ortodossia luterana; tra i teologi del suo tempo fu il più aperto verso le tendenze razionalistiche ...
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(fr. Grande armée) Nome dato all’esercito di Napoleone impegnato dal 1805 al 1807, che vinse le battaglie di Ulma, Austerlitz, Jena, Eylau, Frieland. Furono detti G. anche l’esercito comandato dall’imperatore [...] nel 1809 contro la quinta coalizione, che vinse a Wagram, e quello della campagna di Russia ...
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Critico e storico dell'arte (Niederleisersdorf, Slesia, 1821 - Dresda 1882). Dopo un lungo soggiorno in Italia (1840-47), fu prof. a Jena, poi a Dresda. Oltre a scritti filosofici, a saggi di storia dell'arte, [...] e a studî sul Romanticismo e sul dramma moderno, pubblicò una Literaturgeschichte des 18. Jahrhunderts (1856-70) in cui "con epica ampiezza" rappresentò la letteratura inglese, francese e tedesca ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...