Anatomista tedesco (Giessen 1849 - Jena 1918); allievo di His e di Schwalbe, ordinario onorario a Jena (1888), fondatore e segretario generale della Società di anatomia. Furono argomento dei suoi studî [...] l'osteologia, l'antropologia, la miologia, l'angiologia ...
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Giurista (Rottenbach 1826 - Jena 1888), prof. di diritto romano nelle univ. di Königsberg e di Jena. Partecipò alla vita politica prussiana. Fra i suoi scritti romanistici ebbe particolare risonanza Zur [...] Lehre von der römischen Actio, ecc. (1857), in polemica con B. Windscheid ...
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Zoologo (Brema 1862 - Jena 1937), prof. nell'univ. di Jena (dal 1909); compì numerosi viaggi e scrisse varî lavori di sistematica (Molluschi), di biogeografia e di biologia marina; scrisse anche diverse [...] opere sull'evoluzione, contro il neodarwinismo, e un trattato di genetica ...
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Giurista (Weimar 1839 - Jena 1912). Fu prima magistrato, poi prof. di diritto a Rostock, di pandette a Jena. La più famosa tra le sue opere è Rechtsnorm und subjektives Recht (1878), tradotta in più lingue [...] (in it. da A. Levi, 1939) ...
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Fisico tedesco (Darmstadt 1866 - Jena 1948), collaboratore della società Zeiss, dal 1922 prof. di microfotografia nell'univ. di Jena. Ha portato numerosi miglioramenti nella tecnica microscopica e microfotografica; [...] in particolare, ha ideato il sistema d'illuminazione e centramento della luce adottato nei microscopî costruiti dalla società Zeiss ...
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Esegeta e filologo (Jena 1807 - ivi 1891); luterano, professore (1844) di Nuovo Testamento a Jena. Di tendenze conservatrici, polemizzò con D. F. Strauss e con Br. Bauer. È soprattutto noto per il Lexicon [...] graeco-latinum, in libros Novi Testamenti (1867; 4a ed., post., 1903), rifacimento integrale della Clavis di C. G. Wilkes ...
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Medico (Amburgo 1599 - Jena 1673); allievo di A. van den Spiegel. Nel 1628 prof. di anatomia all'univ. di Padova; dal 1629 prof. di anatomia, chirurgia e botanica a Wittenberg. A Jena fondò il teatro anatomico [...] e il laboratorio chimico. Autore, fra l'altro, di Dissertationes anatomicae methodo synthetica exaratae (1656) ...
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Chimico (Burgdorf, Hannover, 1798 - Jena 1854), prof. alle univ. di Gottinga e di Jena. È noto per le ricerche svolte nel campo della chimica organica; per primo isolò un carotene (1831), composto che [...] così chiamò perché ottenuto dalle carote. n Liquido di W.: soluzione di acidi politionici ottenuta facendo gorgogliare idrogeno solforato in soluzione acquosa di anidride solforosa ...
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Scrittore tedesco (Altona 1799 - Jena 1851); professore di letteratura all'università di Jena (1829). Abile improvvisatore, creò opere gradevoli, anche se superficiali: Erzählungen des deutschen Improvisators [...] (1824), Scherben (1830), Album heiterer und komischer Dichtungen (1850). Anche la sua narrativa (Novellen, 1836, ecc.) è solo un documento della vita dell'epoca in chiave umoristica ...
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Giurista tedesco (Wismar 1830 - Jena 1920). Prof. nell'univ. di Jena (dal 1875). Tra le sue opere va particolarmente ricordato il grande commentario alle Istituzioni di Gaio, condotto con metodo e con [...] risultati che suscitarono vivaci critiche: Gai institutionum commentarii (1911-16; l'opera non è completa, mancando il commentario del quarto libro) ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...