JAZZ (XVIII, p. 662)
Alberto PIRONTI
Una storia del j., data la parte che in questo genere di musica svolge l'improvvisazione, può essere fatta non sulle partiture musicali, ma sui dischi. E all'ingente [...] anni intomo al 1920. I primi musicisti di j., come il trombettista Freddie Keppard (1883-1932), il pianista JellyRollMorton (1885-1941), il sassofonista Sidney Bechet (n. 1891), il trombettista King Oliver (1885-1938), iniziarono la loro attività ...
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Claudio Sessa
– Le novità strutturali degli anni Ottanta. Gli anni Novanta fra camerismo e opera aperta. Logiche e scenari del nuovo millennio. Le tendenze internazionali. Bibliografia
È possibile osservare il j. del nuovo millennio da due prospettive complementari. Da un lato esso mostra una forte ... ...
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Genere musicale sorto negli USA intorno all’inizio del 20° sec., frutto di un lungo processo di sincretismo tra forme musicali occidentali e poetiche africane, che risalivano alla memoria culturale degli schiavi deportati nel continente americano fra il 16° e il 19° sec., successivamente affrancati ... ...
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Luca Cerchiari
Jazz
«Man, if you have to ask what jazz is, you’ll never know» (Louis Armstrong)
Il jazz oggi
di Luca Cerchiari
1° marzo
È in edicola con il suo 700° numero la rivista Musica Jazz, rassegna mensile d’informazione e critica musicale, fondata nel 1945 da Gian Carlo Testoni e divenuta una ... ...
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Fabrizio Gianuario
L'opinione dominante fra i critici e i cultori della musica j. è che alla fine del 20° sec. sia "più che mai difficile individuare nel jazz una linea di tendenza fondamentale. Non c'è mai stata, come oggi, una pluralità di situazioni e di orientamenti; ma ciò può essere interpretato ... ...
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Jazz
Leo Izzo
La musica afroamericana diventata patrimonio culturale del mondo
Il jazz, una tradizione musicale radicata nella cultura afroamericana, nasce e si sviluppa negli Stati Uniti nell’arco del 20° secolo. Le varie trasformazioni che hanno segnato la storia del jazz hanno dato luogo a fenomeni ... ...
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Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso antitetici tra loro. La spinta innovativa del be bop venne progressivamente esaurendosi dopo la scomparsa ... ...
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DDiego Carpitella
di Diego Carpitella
Jazz
sommario: 1. Problemi di definizione. 2. I precedenti del blues. 3. Il blues. 4. Excursus storico. 5. Il modello e le repliche. □ Bibliografia.
1. Problemi di definizione
La definizione della musica jazz può essere così formulata: musica di tradizione e mentalità ... ...
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Voce, d'origine incerta, designante l'arte già peculiare di un tipo d'orchestrina negro-americana da ballo, fondata su strumenti a fiato e batteria (jazz-band), che dal 1914-15 in poi si diffuse, lievemente evolvendosi, dagli Stati Uniti in tutto il mondo. Come tutta l'arte musicale dei Negri d'America ... ...
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TENCO, Luigi
Marco Santoro
– Nacque a Cassine (Alessandria) il 21 marzo 1938, secondogenito di Teresa Zoccola (1906-1977) e di Giuseppe Tenco (1899-1937), in una famiglia della piccola borghesia rurale [...] e come lui destinato a una significativa carriera nel mondo della canzone italiana. Al 1953 risale il primo complesso, la JellyRollMorton Boys Jazz Band, che il quindicenne Luigi fondò appunto con Lauzi e due amici. Come molti coetanei in quegli ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] , Alessandro (1971), I promessi sposi, edizione a cura di L. Caretti, Torino, Einaudi, 2 voll.
Piras, Marcello (1987), JellyRollMorton, «Musica jazz» 2, pp. XXXV-L.
Quasimodo, Salvatore (1947), Giorno dopo giorno, introduzione di C. Bo, Milano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La popular music americana si diffonde in Europa agli inizi del Novecento su una base [...] . In effetti il grande jazz che si fa a Chicago nei primi anni Venti, quello di King Oliver, JellyRollMorton, Johnny Dodds, Louis Armstrong, è virtualmente sconosciuto fuori dal circuito dei locali per neri e dalla distribuzione discografica ...
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Pianista e compositore afroamericano (Gulfport, Luisiana, 1885, secondo altre fonti 1890 - Los Angeles 1941). Figura carismatica e per certi versi misteriosa del jazz delle origini (secondo alcuni storici sarebbe in realtà nato a New Orleans nel 1890), M. si riteneva l'inventore del jazz, cioè di un'arte collettiva per eccellenza. Fu il pioniere del passaggio dal ragtime al jazz pianistico e della ...
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