Uomo politico statunitense (Macon Manor, Carolina del Nord, 1758 - Buck Spring, Carolina del Nord, 1837). Alla Camera dei rappresentanti (1791-1815), fu avversario di A. Hamilton e del partito federalista. [...] Presidente della Camera (1801-07), dapprima sostenitore di Th. Jefferson, se ne staccò per formare nel 1805, con J. Randolph e J. H. Nicholson, il gruppo indipendente chiamato Quids, che poi abbandonò (1809). Rientrato allora nel partito repubblicano ...
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Uomo politico nordamericano (Stratford, Virginia, 1732 - Chantilly, Virginia, 1794), ebbe parte eminente nella Rivoluzione americana. Membro della Camera bassa della Virginia (1758-75), sostenne principî [...] liberali e antischiavisti e fu contrario alla legge sul bollo (1765). Nel marzo 1773, con P. Henry e T. Jefferson, propose che si istituissero comitati di corrispondenza tra le varie colonie inglesi. Delegato al primo Congresso di Filadelfia (1774-80 ...
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Louisiana
Stato degli Stati Uniti. La sua costa fu scoperta dagli spagnoli nel 1520. I francesi vi giunsero discendendo il Mississippi e nel 1700 la trasformarono in una colonia, divisa fra Spagna e [...] Inghilterra nel 1762-63. La parte spagnola tornò alla Francia e fu venduta a T. Jefferson. Divenne uno Stato dell’Unione nel 1812 e optò per la secessione nel 1861. La ricostruzione postbellica fu particolarmente difficile e soltanto nel Novecento ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] l’indipendenza, il 4 luglio 1776 il Congresso approvò la Dichiarazione di indipendenza stilata da un altro virginiano, T. Jefferson; in essa si proclamavano i diritti naturali alla vita, libertà e felicità, il principio della sovranità popolare e il ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] -99, fu il primo fabbricato della città ad essere terminato. Il concorso per la sua costruzione fu proposto da Th. Jefferson che formulò i requisiti richiesti e presentò egli stesso un modello. Vincitore del concorso fu James Hoban (nato in Irlanda ...
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Generale e uomo politico nordamericano (Leesylvania, presso Dumfries, Virginia, 1756 - Cumberland Island, Georgia, 1818); partecipò alla guerra d'indipendenza; comandante di legione (1780), coprì la ritirata [...] (1794) incaricato della repressione di una rivolta in Pennsylvania. Membro del Congresso dal 1799, si ritirò a vita privata all'avvento di Jefferson (1801). Scrisse Memoirs of the war in the southern department of the United States (2 voll., 1812). ...
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Uomo politico (Nevis, Antille, 1755, secondo altre fonti 1757 - New York 1804); il suo nome è indissolubilmente legato alle vicende della Costituzione statunitense del 1787, della quale fu strenuo sostenitore, [...] Washington, e si batté valorosamente a Yorktown (1781); si laureò in giurisprudenza nel 1782. Antagonista di Th. Jefferson, legato alle famiglie più influenti della vecchia aristocrazia di origine olandese, fu contrario alla politica fisiocratica e ...
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Uomo politico e militare (Thurso Caithness, Scozia, 1736 - Greensburg, Pennsylvania, 1818). Generale di brigata, combatté durante la guerra d'indipendenza americana a Trenton e a Princeton; avendo abbandonato [...] una delle maggiori sconfitte inflitte dagli Indiani (Wabash, 1791); esonerato dal comando, diede le dimissioni dall'esercito. Nel 1802 Jefferson lo rimosse dal governatorato del Northwest Territory, di cui aveva osteggiato l'erezione a stato (Ohio). ...
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Generale e uomo politico (Bridges Creek, Westmoreland, Virginia, 1732 - Mount Vernon, Virginia, 1799). Nominato comandante in capo dell'esercito americano nel 1775, fu presidente della Convenzione costituzionale [...] cercò una difficile mediazione con le opposte istanze di cui era portavoce il suo ministro degli Esteri, Th. Jefferson, sostenitore delle prerogative degli stati rispetto al potere centrale.
Vita e attività
Figlio di un agiato proprietario terriero ...
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Economista e storico (Bermuda 1775 - Sherwood, Alabama, 1861), rappresentante della Virginia al Congresso (1819-25) e quindi prof. di filosofia morale ed economia politica nell'univ. della Virginia. La [...] their colonization to the end of the twenty-sixth Congress in 1841 (4 voll., 1856-57) e la biografia di Th. Jefferson (2 voll., 1837); importanti la critica alle teorie ricardiane della rendita, del salario e del valore, la revisione delle premesse ...
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body positivity s. f. inv. L’atteggiamento di accettazione e apprezzamento del proprio corpo, a prescindere dai canoni estetici vigenti e in contrasto con le discriminazioni fondate sull’assoggettamento irriflesso a tali canoni | Il movimento...
indipendenza
indipendènza s. f. [der. di indipendente]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è indipendente, riferito sia a stato o nazione, sia a persona, sia a cose, fatti, ecc.: i. politica, economica, amministrativa; conquistare, perdere,...