Città degli USA (202.696 ab. nel 2008), capitale dello Stato di Alabama. Sorge nella parte centrale dello Stato, sulla riva sinistra del fiume Alabama che da qui è navigabile. A M. termina, da N, il vasto [...] che vi costituirono il 4 febbraio 1861 con un atto formale di secessione il primo governo confederato sotto la presidenza di Jefferson Davis. M. fu anche la prima capitale della Confederazione dal 1861 al 1862. Fu conquistata dai nordisti nel 1865. ...
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WILLIAMSBURG (A. T., 130-131)
Cittadina della Virginia (Stati Uniti), situata 72 km. a ESE. di Richmond su una penisola compresa tra gli estuarî dei fiumi York e James. La città, fondata nel 1632, fu [...] fu ricostruito in base a un'incisione esistente nella Biblioteca Bodleiana, a una pianta dell'interno abbozzata da Th. Jefferson e alla cosiddetta carta del Francese, del 1782, la quale rivelò agli studiosi la pianta originaria della città. Il ...
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autotraduzione
s. f. Traduzione di un testo orale o scritto da parte dello stesso autore del testo di origine.
• Distruzione confermata da un’esperienza particolare, quella dell’autotraduzione. (Jacqueline [...] ad alta voce. (Claudia Cannella, Corriere della sera, 6 febbraio 2014, p. 16) • Si tratta, come accennato, dell’autotraduzione di «Jefferson and/or Mussolini» che lo stesso [Ezra] Pound dà alle stampe a Venezia nel 1944, all’epoca della Repubblica ...
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JACKSON, Andrew
Leonardo Vitetti
Settimo presidente degli Stati Uniti, nato il 15 marzo 1767 in una piantagione nella Carolina del Sud, morto nella sua villa dell'Eremitaggio (nel Tennessee) l'8 giugno [...] al senato, ma non vi restò che pochi mesi. Pugnace e intollerante e non potendo quasi parlare perché, come lasciò detto Jefferson, la rabbia gli saliva alla gola, le assemblee legislative non facevano per lui. Tornò dunque nel Tennessee e fu nominato ...
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Pittore e incisore. Si dice nato a Gloucester (Inghilterra) verso il 1769, morto a Kingston (Giamaica) nel 1819. Dopo aver studiato incisione nella scuola della Reale Accademia, nel 1794 partì per Baltimora, [...] e una di Marta Washington dal vero. Nel 1805 si portò a Boston. Nel 1807 pubblicò un'incisione col ritratto di Thomas Jefferson, dal ritratto dello Stuart del 1800, il suo più bel lavoro d'incisore. Intorno al 1808 era a Halifax (Nuova Scozia) e ...
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MORRIS, Gouverneur
Stefano La Colla
Diplomatico e uomo politico nordamericano, nato il 31 gennaio 1752 a Morrisiana (nell'odierno territorio della città di New York), dove morì il 6 novembre 1816. Dal [...] d'una moneta decimale e i nomi di dollaro e cent; proposta che, con qualche modificazione di T. Jefferson, forma la base del sistema monetario nordamericano. Rappresentò la Pennsylvania alla Convenzione costituzionale del 1787 dove combatté la ...
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LEE, Henry
Generale e uomo politico americano, nato a Leesylvania nel Potomac il 29 gennaio 1756, morto a Cumberland Island (Georgia) il 25 marzo 1818. Allo scoppio della rivoluzione delle colonie americane [...] (1794). Nel 1799 fu membro del Congresso, che egli lasciò per ritirarsi a vita privata all'avvento di T. Jefferson (1801).
Riapparve per un breve momento sulla scena politica nel 1812, ma, rimasto ferito mentre tentava d'opporsi alla distruzione ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] del Fabbroni, nacque quella sua affettuosa amicizia col F., testimoniata da una lunga corrispondenza e bene espressa in una lettera a Thomas Jefferson, dell'8 luglio '85: "L'amico Favi è la persona più cara che io abbia al mondo, dopo la moglie mia e ...
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Marino, Ignazio. – Medico e uomo politico italiano (n. Genova 1955). Conseguita la laurea in medicina e chirurgia presso l’Univ. Cattolica di Roma (1979), si è trasferito in Gran Bretagna e poi negli Stati [...] in Italia su paziente sieropositivo. Nel 2003 è tornato negli Stati Uniti per dirigere il centro trapianti del Jefferson medical college di Philadelphia. Nel 2005 ha fondato l’associazione Imagine onlus, che opera nel campo della solidarietà ...
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PIERCE, Franklin
Uomo di stato americano, nato a Hillsboro (New Hampshire) il 23 novembre 1804, morto a Concord (N. H.) l'8 ottobre 1869. Compiuti gli studî di diritto, e datosi all'avvocatura, partecipò [...] di sottolineare anche formalmente tale fatto, affidando il ministero degli Esteri al nordista Marcy e quello della Guerra al sudista Jefferson Davis. Ma l'accordo era del tutto esteriore, e durante la presidenza del P. le lotte fra sudisti e nordisti ...
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body positivity s. f. inv. L’atteggiamento di accettazione e apprezzamento del proprio corpo, a prescindere dai canoni estetici vigenti e in contrasto con le discriminazioni fondate sull’assoggettamento irriflesso a tali canoni | Il movimento...
indipendenza
indipendènza s. f. [der. di indipendente]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è indipendente, riferito sia a stato o nazione, sia a persona, sia a cose, fatti, ecc.: i. politica, economica, amministrativa; conquistare, perdere,...