ZANDOMENEGHI, Federico
Chiara Ulivi
– Nacque a Venezia il 2 giugno 1841, quinto figlio di Pietro e di Teresa Spertini.
Nato in una colta famiglia di artisti, in cui padre, nonno e zio erano scultori [...] di Degas e la morbida stesura pittorica di Pierre-Auguste Renoir; madre e sorella furono tra le modelle preferite, ritratte in direzione neosettecentesca, tanto da suggerire l’associazione con Jean-Honoré Fragonard o François Boucher in opere come ...
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TRIONFO, Aldo
Paolo Puppa
(Cesare Aldo). – Rimosso il primo nome per le implicazioni imperiali (e rimasto il secondo, Aldo, che in ebraico significa capo), ma semplicemente Dado per gli amici, nacque [...] 1959), vari testi di Eugène Ionesco, ma anche un provocatorio Jean Genet (Sorveglianza speciale nel 1960), e attori dal manierismo acceso o rasati e con fanciulle che sembrano uscite da un Renoir a suonare Erik Satie al piano, mentre si susseguivano ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] , nella costruzione dei volumi e nelle tecniche di stesura del colore attinse alla pittura ottocentesca di Jean Auguste Ingres, Auguste Renoir, Henri de Toulouse Lautrec, Edgar Degas, Vincent Van Gogh, Claude Monet, Eduard Manet e Paul Cézanne ...
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Delluc, Louis (propr. Louis-Jean-René)
Monica Trecca
Teorico, regista e sceneggiatore francese, nato a Cadouin (Dordogne) il 14 ottobre 1890 e morto a Parigi il 22 marzo 1924. Fondamentale fu il suo [...] più importanti, Marcel L'Herbier, Germaine Dulac, Abel Gance, Jean Epstein, i quali vollero realizzare e ulteriormente sviluppare le sue dell'Ottocento ispirati ai quadri di A. Renoir.
Profondamente convinto che lo spettacolo cinematografico dovesse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In pieno Ottocento gli epigoni della scuola di David celebrano la storia romana [...] del Cairo, nelle oasi dove sostano le carovane.
Con Jean-Louis Hamon, Jean Aubert, Henri-Pierre Picou, ex compagni di studi della di Madame Charpentier con le figlie (1878) frutta a Renoir solo mille franchi.
La fortuna dei pompiers si spiega con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Frutto dell’enciclopedismo, l’attrazione per le culture esotiche si sviluppa nell’Ottocento [...] dalle mogli predilette, le “favorite”.
Il più prolifico orientalista francese è Jean-Léon Gérôme. Il dipinto dal titolo Mercato di schiavi non è scuola di Gleyre a fianco di Monet, Sisley e Renoir. Stessa base di partenza, dunque, ma con percorsi ...
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PIGNI MACCIA, Lucia
Mariangela Maraviglia
PIGNI MACCIA, Lucia. – Nacque a Milano il 4 aprile 1925 da Gian Emilio e da Chiara Corradi, prima di quattro figli (Teresa, Giovanni, Girolamo) di una famiglia [...] quali R. Goldwater, Paul Gauguin, Milano 1958; M. Fox, Pierre Auguste Renoir (1841-1919), Milano 1960; W. Koehler, Rembrandt (1606-1669), Milano significative: Yves Congar, Marie-Dominique Chenu, Jean Daniélou, Emmanuel Suhard, René Voillaume, Romano ...
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Proust, Marcel
Alberto Beretta Anguissola
Rivivere il tempo perduto
La grandezza e l’originalità dello scrittore francese Marcel Proust nascono da una singolare mescolanza di due poetiche opposte: una [...] formazione, che narra le esperienze di un giovane chiamato Jean Santeuil, ampiamente autobiografiche. Ma i tempi non sono Gustave Moreau. Alcuni suoi quadri corrispondono a opere di Auguste Renoir, altri a tele di Claude Monet o di Édouard Manet ...
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Les enfants du paradis
Sandro Toni
(Francia 1943-44, 1945, Amanti perduti, bianco e nero, 180m); regia: Marcel Carné; produzione: Raymond Borderie, Fred Orain per Pathé; sceneggiatura: Jacques Prévert; [...] gli stessi consensi. Fu un aneddoto raccontato da Jean-Louis Barrault a proposito del mimo Baptiste Debureau che di Robert Le Vigan, l'attore poi sostituito da Pierre Renoir, furono tutti elementi che ritardarono la lavorazione. Ma gli ostacoli ...
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Il deserto rosso
Bill Krohn
(Italia/Francia 1964, colore, 120m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Antonio Cervi per Film Duemila/Cinematografica Federiz/Francoriz; sceneggiatura: Michelangelo [...] il Leone d'oro a Venezia nel 1964, Jean-Luc Godard intervistò Michelangelo Antonioni. Nonostante Antonioni sostenesse ), Valerio Bartoleschi (Valerio), Xenia Valderi (Linda), Rita Renoir (Emilia), Emanuela Paola Carboni (la ragazza della fiaba), ...
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anti-Ue
(anti Ue), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea o gli orientamenti e le disposizioni dell’Unione europea. ◆ Considerata quasi utopica fino a qualche tempo fa - data anche la posizione anti Ue della Gran Bretagna,...